Blog: Largo ai giovani!
Bisogna dirlo: tranne qualche rara eccezione la Juve non ha mai coltivato la sua cantera scommettendo sui giovani al punto da farli esordire direttamente in prima squadra. Si è sempre usato il solito italiano metodo di girare e rigirare i giocatori in prestito nella speranza di quella scintilla tale da accendere la "miccia Juve" e riportarli in prima squadra.
Tipici i casi di Marchisio, juventino da sempre, allevato in casa ma mandato ad Empoli a far esperienza.
Così come Chiellini, acquistato e girato subito alla Fiorentina in prestito.
Poi le scintille mai accese del tutto: De Ceglie, Marrone, Sorensen e il più noto Giovinco.
Ci sono le scommesse riuscite come l'appena 22enne Bonucci prelevato da Bari.
Ma la Juve quest'anno sembra aver preso la decisione più agrodolce di tutte: un ricambio generazionale.
Agrodolce perché c'è del l'amaro in fondo negli addii di Tevez e probabilmente di Llorente e Pirlo. Ma allo stesso tempo finalmente si potrà assistere a quello che in Italia una big non fa da tempo: puntare sui giovani.
Ecco i numeri:
-ALVARO MORATA: 23 ottobre 1992
-PAULO DYBALA: 15 novembre 1993
-SIMONE ZAZA: 25 giugno 1991
-DOMENICO BERARDI: 1 agosto 1994
-KINGSLEY COMAN: 13 giugno 1996
-ROBERTO PEREYRA: 7 gennaio 1991
-PAUL POGBA: 15 marzo 1993
-STEFANO STURARO: 9 marzo 1993
-DANIELE RUGANI: 29 luglio 1994
Tutti sotto i 24 anni. Se per Berardi si profila un altro anno in prestito al Sassuolo, per Rugani sembra già pronta la maglia bianconera. Si prospetta comunque un attacco giovanissimo e proprio su questo fronte sembra necessario un intervento per dare un po di esperienza in ottica Champions.
Una scommessa agrodolce nell'attuare un vero ricambio generazionale, sarà la scelta giusta?
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