Si ritorna indietro di 10 anni. Finalmente torna un “Derby d’Italia” degno di questa etichetta. Inter e Juve tornano a sfidarsi dando finalmente la sensazione, specie per i primi, di poter regalare novanta minuti di spettacolo e di antagonismo calcistico degno dei vecchi albori. I nerazzurri, con 7 vittorie consecutive e un assetto di gioco finalmente delineato e definitivo, sembrano davvero aver ritrovato quel pedigree che ormai mancava da anni, che la proietta come sicura protagonista del girone di ritorno della Serie A Tim e con l’obiettivo, neanche tanto velato, di poter tornare nell’Europa che conta. Dall’altra parte si presenterà una Juventus, diciamolo pure, meno pragmatica e più “europeizzata” che non teme di schierare tutte le sue stelle anche davanti ad avversari più blasonati. Finalmente Massimiliano Allegri ha capito la bontà del materiale di cui dispone e si è deciso di non lasciarlo inutilizzato in panchina per suoi dogmi di pensiero legati all’eccessivo tatticismo ed equilibrio tattico. Sarà anche la sfida argentina dei due bomber, Icardi e Higuain, pronti a battagliare per confermarsi sempre più pezzi importanti di ambo le squadre. A tal proposito, lo stesso CT della Selecciòn, Bauza, ha fatto visita ad Appiano Gentile proprio per verificare con occhio vivo quelli che sono i miglioramenti indiscutibili di un 1993 che conta al suo attivo 80 goal e 27 assist tra Sampdoria e Internazionale. Dall’altra parte El Pipita, che ormai Gordo non lo è più, non necessita di alcuna presentazione facendo parte di quella elitè di giocatori che possono annoverare il titolo di Top Player. Numeri alla mano, 239 goal e 84 assist. Numeri impressionanti per un 29enne che sembra più affamato di un primavera al suo esordio tra i Pro. Mancano poche ore, le squadre sono cariche, in forma e lo spettacolo sarà assicurato. Signori, allacciate le cinture e godetevi il tanto atteso Derby D’Italia 2.0! Marco Militello