L'addio di Tonali è duro da digerire per un tifoso milanista. Non sono il primo né sarò l'ultimo a dirlo.
Tonali non ha scelto i soldi, li ha scelti probabilmente Cardinale. A 80 milioni compresi bonus e percentuale sulla futura rivendita, per un ottimo centrocampista, ma non top, non si dice no, anche se non hai necessità di vendere. A 8 milioni + 2 di bonus si dice di sì. Ma non voglio parlare delle intenzioni, ma di quello che comporta l'uscita di Tonali.
Tonali in un qualsiasi scacchiere è una perdita molto sostanziosa. E' un giocatore che ha piedi, che ha verticalità, che ha corsa, che ha dinamismo, che ha visione, che ha polmoni, che ha tante tante caratteristiche livellate su livelli superiori alla media. Nel mio mondo calcistico ideale, io rinuncio a Maignan, a Leao, a Theo, ma non rinuncio a Tonali. Con in giocatori come Tonali la squadra gioca sempre costantemente in 11 e mezzo (in 12 ci si giocava con Gattuso). E' il giocatore che tatticamente e tecnicamente tutti vorrebbero avere. Ma come detto a quelle cifre non si dice no e il New Castle per altro, non solo sta spendendo tanto, ma credo lo stia facendo molto intelligentemente a differenza della squadra del quartiere londinese.
Tonali però non è solo un centrocampista duttile e utile, ma anche e soprattutto un personaggio che nello spogliatoio infonde senso di attaccamento e cuore. Un elemento a tutto tondo insomma, un elemento che è entrato prepotentemente nei cuori rossoneri, come da tanto tempo non succedeva.

La domanda però che mi pongo, al di là delle speculazioni su Milinkovic-Savic, giocatore fortissimo, fisico, tecnico, perfetto, ma non adatto nella collocazione mediana, su Frattesi, ottima mezzala di inserimento che ha fatto capire a gran voce di non essere interessato a vestire i panni del giocatore davanti la difesa, ecco, a valle di queste considerazioni su Tonali e a valle dei giocatori usciti, qual è il giocatore che per la sola mediana, può sostituire Tonali, placare i tifosi e avere un costo inferiore di molto agli 80 incassati?

Io nel panorama europeo vedo un solo nome: quello di Koopmeiners. Koopmeiners è un giocatore di sudore, con forza, intelligenza tattica, duttilità, goal e assist nei piedi, esperienza europea e abilità nel gestire con efficacia quella zona di campo. Dal punto di vista tecnico-tattico, per la mediana, surclassa Frattesi e ovviamente Savic, come surclassa Kamada e i tanti nomi arrivati sui giornali (Florentino, Sangaré, Reijnders, Hjulmand, Chuwkuemeka e via dicendo). E' un giocatore che viene da una stagione esaltante, figlia della prima stagione in Serie A altrettano di alto livello. Ha un approccio mediatico modesto e raccolto, come lo era Tonali. 

Quindi il tifoso milanista, per me, per continuare a credere nella crescita della squadra, ha bisogno di questo giocatore, perché banale a dirsi, ma il centrocampo è la zona nevralgica e perdere Tonali e per metà stagione Bennacer, presuppone per forza l'arrivo di un giocatore di questo genere. Non vedo altre strade. 
Poi certamente i tifosi dimenticano, anche arrivasse Reijnders e si rivelasse un giocatore di alto livello, i tifosi probabilmente dimenticherebbero presto Tonali, nonostante tutto, ma rimane che Cardinale sta manomettendo con supponenza e poco tatto, un giocattolo che funzionava, non benissimo, ma funzionava, andava solamente oliato, non stravolto. 
Quindi avanti tutta con Koopmeiners e Kamada davanti la difesa, dinamismo, forza, polmoni e geometrie. Un centrocampo di tutto rispetto.