Ci aspetterà un mercato totalmente differente da quello a cui siamo abituati, non dovremo aspettarci cifre esorbitanti spese per i cartellini dei calciatori, bensì una valutazione complessiva più contenuta. In quest'ottica, come può agire la Juventus, analizziamo reparto per reparto. 

PORTIERI
Il primo slot, quello da titolare, verrà sicuramente riempito ancora una volta da Wojciech Szczesny, il polacco ha disputato una discreta stagione con 8 clean sheet (+2 in Champions League) , che lo mettono al quinto posto della classifica della Serie A, non lontano da Donnarumma (10 clean sheet). 
Il numero "12" sarà sicuramente di Gianluigi Buffon, che a 42 anni è ancora importante per la Juve, in campo, nello spogliatoio e da uomo immagine. A breve il prolungamento contrattuale di 12 mesi. 
Altro uomo spogliatoio sarà Carlo Pinsoglio che si prendera la terza maglia tra i portieri. 

DIFENSORI  
A partire dai centrali di difesa, verranno di sicuro confermati Matthijs de Ligt, non diamo troppo adito alle voci che lo vedono lontano da Torino, con una spesa complessiva di 85 mln e la giovane età, non è contemplabile un suo addio. Stesso discorso per Merih Demiral, il turco, una volta smaltito l'infortunio, ritornerà come elemento molto importante della rosa, con sole 7 presenze quest'anno ha già fatto vedere il tipo di giocatore che potremo apprezzare l'anno prossimo. Giorgio Chiellini, va per un rinnovo di due anni, lo sfortunato capitano della Juventus, si rifarà carico dei gradi di capitano, indiscutibili le doti tecnico-tattiche e da leader. Discorsi differenti per Daniele Rugani e Leonardo Bonucci, il primo vorrebbe un minutaggio più altro, ma ad oggi è considerato come ultimo slot, molto probabile una sua cessione, ipotesi avvalorata da un ritorno di Cristian Romero, il quale digerirebbe con più voglia le possibili panchine. La conferma di Bonucci non è scontata, potrebbe benissimo essere un uomo mercato per questa sessione. In caso di partenza la Juventus potrebbe virare su un nome risonante e più volte accostato alla Vecchia Signora, Diego Godin, l'uruguaiano potrebbe essere in uscita dall'Inter.

Per quanto riguarda i laterali di difesa sulla sinistra probabilmente, nonostante le molte speculazioni sui possibili sostituti di Alex Sandro,  non verrano effettuati cambiamenti; d'altronde il nazionale verde oro è ancora uno dei migliori mancini al mondo, è vero la sua stagione è stata un po' sotto tono, ma non c'è nessun motivo di privarsene con la possibilità di fare un buco nell'acqua. Il suo sostituto è già in casa Juventus, Luca Pellegrini ha già dimostrato che ha ottime qualità per poter vestire la maglia bianconera, i suoi 20 gettoni conditi da 4 assist con il Cagliari e le sue buone prestazioni sono il giusto biglietto da visita. Sulla destra invece sia Danilo che Cuadrado, non hanno convinto. Se da una parte Danilo può aver avuto un problema di ambientamento in Serie A (quando giocava al Porto era considerato uno dei migliori interpreti del ruolo al mondo), Cuadrado è palesemente fuori ruolo, le sue doti migliori vengono tirate fuori quando schierato più avanti. Perché non puntare su Alessandro Florenzi, la Roma chiede 12mln per il suo cartellino, le sue doti tecniche non si discutono e sotto la guida di Sarri, nel ruolo di terzino destro, potrebbe ritrovare lo smalto di un tempo. 

CENTROCAMPO
A centrocampo la situazione è più delicata, d'altronde quest'anno si sono evidenziate molte lacune sul piano del palleggio a centro campo e in fase di impostazione. L'unico punto su cui ripartire è Rodrigo Bentancur, l' uruguagio ha dimostrato più e più volte le sue qualità in mezzo al campo, confermetissimo. Un uomo di Sarri è Sami Khedira, al tecnico toscano piace molto, sia per le sue doti di inserimento sia per la gestione del pallone in mezzo al campo, sulle sue doti tecniche non si discute, purtroppo è afflitto troppo spesso da infortuni, probabilmente però rientrerà anche nella rosa dell'anno prossimo. Di fronte ad una congrua offerta potrebbe partire invece Miralem Pjanic, il bosniaco non da quella sicurezza richiesta a centrocampo e con la somma ricavata si potrebbe investire su un playmaker alla Sarri, vedi Jorginho o perché no Sandro Tonali, entrambe le piste sono valide e porterebbero giocatori di qualità, il prezzo per il talento italiano è fissato intorno ai 50 mln e bisognerebbe battere la concorrenza di vari club (tra i quali Inter e Milan). Un altro pensiero importate è quello rivolto a Paul Pogba, vorrebbe cambiare aria, quella di Manchester non gli porta più alcun giovamento, la pista è percorribile, magari inserendo una contropartita come Ramsey o Rabiot, i due non sono incedibili e bisogna ricordare che sono stati entrambi persi a parametro zero. Per quel che riguarda il il francese Blaise Matuidi, ricopre un ruolo fondamentale nella Juventus, di sicuro non sarà un eccelso palleggiatore ma da tanta sostanza e compre enormemente il campo. 

ATTACCO   
Inutile dire che Ronaldo non si muove, non sarà la sessione di mercato 2020/21 a portarlo lontano da Torino, guiderà ancora lui l'attacco Juventino, affiancato dal talento più cristallino della rosa, Paulo Dybala, l'argentino ha sempre mostrato cose meravigliose, tecnicamente indiscutibile e leader fuori e dentro il campo. Discordo diverso per l'altro argentino, Gonzalo Higuain, l'ingaggio è molto pesante e l'età avanza, non è da escludere una sua partenza, per poter dare la caccia a un attaccante più giovane, le piste sono varie, da Mauro Icardi, che ha sempre avuto l'approvazione della dirigenza bianconera, a Harry Kane, in ogni caso con tutta probabilità sarà un nome altisonante. Sulle fasce avanzate ci sarà l'arrivo di Dejan Kulusevski, lo svedese è pronto al salto di qualità. Un nome molto discusso è quello di Federico Bernardeschi, l'ex 10 della Fiorentina ha qualità cristalline, non va svalutato e andrebbe rilanciato, non nell'inedito ruolo di mezz'ala, ma con più libertà di svariare partendo da destra, Bernardeschi non va accantonato ma rivitalizzato. D'altronde il terzo nome è quello di Douglas Costa, il brasiliano oltre che troppo incostante è molto incline all'infortunio, una sua cessione non è da escludere, per poter puntare ad elementi più giovani e magari nazionali italiani, come Federico Chiesa, insieme ad un ritorno alla base Riccardo Orsolini, reduce da gradi prestazioni con la maglia del Bologna.