Dal possibile riscatto dei nerazzurri, all'approdo a Torino alla corte di Massimiliano Allegri.
Così, la Juventus, orfana di Stephan Lichtsteiner (volato a Londra, sponda Gunners), dopo settimane di contatti e trattative, manda a segno il colpo Joao Cancelo.
Il portoghese, classe 1994, è atteso domani a Torino dove terrà le visite mediche mercoledì, susseguite dalla consueta firma sul contratto. Accordo quinquiennale a 3 milioni netti più bonus e 38 milioni di euro che entreranno nelle casse del Valencia in tre esercizi. Investimento pesante da parte dei bianconeri che si assicurano un giocatore di prospettiva ma che ha già dimostrato, nella sua parentesi milanese, di essere all'altezza di questo campionato.

L'arrivo di Cancelo non solo permetterà alla Juve di sopperire alla casella lasciata vuota dal 34enne svizzero, bensì porterà un ventaglio di soluzioni tattiche nelle mani dell'allenatore livornese da rendere la Vecchia Signora ancora più abile nell'adattarsi ad ogni evenienza. Partendo dal 4-3-3, modulo che nell'ultima annata ha preso il sopravvento sul più spregiudicato 4-2-3-1, l'inserimento nella linea a 4 dell'ex Benfica, basso a destra, porterebbe la squadra ad alzare il baricentro apportando una maggiore spinta su quella corsia.
Con la presenza nella stessa fascia di un giocatore come Douglas Costa che, giocando a piede invertito, tenderebbe ad accentrarsi per tagliare il campo, sguinzaglierebbe le sovrapposizioni del portoghese andando spesso al cross.
Soluzione altrettanto possibile sarebbe il granitico 3-5-2, adottato prevalentemente per difendere il risultato concedendo alla squadra maggiore copertura. Cancelo da una parte e Alex Sandro dall'altra apporterebbero, con il loro abbassamento, ad una solidità maggiore andando a costituire una linea a cinque, che, all'evenienza permetterebbe ai due terzini di imbastire contropiedi fulminei. 
Considerando le enormi doti tecniche del giocatore, rappresenterebbe un'ulteriore possibilità, l'impiego nel reparto avanzato sia come esterno nel 4-3-3 sia nel 4-2-3-1 (già visto nell'Inter spallettiana), facendo rifiatare gli esterni di ruolo e dando maggiore copertura.

Insomma, l'arrivo di Cancelo porterà una ventata di gioventù al pacchetto arretrato juventino che, con l'arrivo di Caldara e Spinazzola (infortunato), ha avviato un processo di 'svecchiamento' per rendere la squadra competitiva ora e nell'immediato futuro. Starà a Massimiliano Allegri, che l'ha fortemente voluto in rosa, inserirlo negli 11 sulla base delle sue necessità.