La stagione dei Bianconeri può definirsi in un solo modo: disastrosa.
Analizziamo alcuni numeri, partiamo dal monte ingaggi.
La Juventus ha il monte ingaggi più alto della serie a, 172 milioni, ben 42 milioni in più dell'Inter, addirittura 72 milioni in più del Milan. 
La Juventus ha l'allenatore più pagato della serie A (insieme alla Roma con Mourinho), 7 milioni netti l'anno, 5 milioni in meno per Pioli primo in classifica.
A fronte di tali dati, ecco i risultati sul campo:

- quarto posto in classifica con 11 punti di distacco sulla prima;

- nono attacco della serie A con 55 gol;

- terza difesa del campionato;

- quarta per differenza reti;

- zero trofei in bacheca in stagione;

- peggiore prestazione in termini di punti negli ultimi dieci anni.

I numeri non mentono, alla Continassa i motivi di riflessione dovranno essere molteplici.
Di chi sono le colpe? Una stagione così deludente non può avere un solo colpevole, di certo però Mister Allegri ci ha messo del suo. Doveva essere il top player della Juve (altrimenti non si spiegherebbe l'altisonante ingaggio), invece ha costellato la stagione di errori e di scelte a volte incomprensibili. In 50 partite stagionali (36 di campionato, 8 di champions, 1 di supercoppa, 5 di coppa italia) non è riuscito a dare uno straccio di gioco alla squadra. In ogni partita siamo stati in balìa dell'avversario, indipendente dalla loro forza. Le ultime due giornate di campionato contro Venezia e Genoa sono lo specchio della stagione: al minuto 78 contro il Venezia il cambio Chiellini-Vlahovic per difendere il 2-1 contro l'ultima in classifica; sconfitta incredibile contro il Genoa alla giornata 36 di campionato.

La vittoria in coppa Italia non avrebbe certo portato la stagione ad essere positiva, ma di certo sarebbe stata meno negativa. Ed invece al minuto 60, con l'Inter in difficoltà, quando era il momento di azzannare l'avversario, ecco il doppio cambio: difesa a 5.
Dicevo, i motivi di riflessione dovranno essere molteplici. Spero portino buone nuove, altrimenti anche la prossima sarà una stagione di passione.