I presupposti ci sono, la Nazionale che verrà potenzialmente potrebbe essere la più forte di sempre. La "gettata" di giovani che da qualche anno a questa parte sta invadendo la nostra Serie A ha tutte le carte in regola per farci sognare al prossimo mondiale 2022.

Anche per questo sarebbe un "delitto" non prendere parte alla spedizione in Russia, un'esperienza necessaria per gran parte di questi che permetterebbe loro di calarsi in questa difficile realtà, perché sì il talento serve, ma le spalle larghe e l'esperienza sono fondamentali.

Ma una domanda sorge spontanea, la nostra Serie A è un valido test per capire chi è all'altezza e chi no? È evidente come da un paio di anni a questa parte la qualità del campionato sia cambiata, forse colpa delle 20 squadre (troppe per permetterlo abbastanza equilibrato) e allora tutti si chiedono se le nuove leve frutto di questa nuova Serie A saranno potenzialmente fenomeni o crack? ​​​​​​

La risposta la potrà dare solo il tempo, ma il dovere di non sprecare il frutto anche dell'ottimo lavoro dei nostri settori giovanili sta agli stessi club, perché per il mondiale che verrà (2022) i talenti ci saranno​​​​​​, ma i presupposti per far bene e far diventare finalmente l'Italia non più un paese per vecchi (calcisticamente parlando) abbiamo il dovere di crearceli.