Eccoci qui finalmente a parlare di un Inter che cerca di costruire una squadra vincente,che ci faccia tornare protagonisti nel mondo, come a volte c'è riuscito, a differenza di altri che stabiliscono record di finali perse oppure non sono mai addirittura nemmeno andati vicini una volta a questi risultati. Ma tutti i detrattori di Thoir che fine hanno fatto? Si...quelli che dicevano che aveva comprato l'Inter solo per far soldi, sbagliando perché senza vincere i soldi li perdeva? Dove sono andati? Adesso l'Inter viene data su 100 giocatori, forse anche più che ai tempi di Moratti e allora bisogna trovare dell' altro per infangare squadra e società. Non parlo di Panerai, tifoso che rappresenta il provincialismo su o e della societa' che rappresenta, che non si accorge della globalizzazione che ha già vinto,ma di un po' tutta la stampa, che come sempre usa l'Inter per fare notizia spesso purtroppo in negativo: allora via alla Sarabanda ... se spende ,spende troppo, se non spende Thoir è un furfante, siamo ovviamente gli inventori di calciopoli e del calcioscommesse pure,Thoir ha i soldi nei paradisifiscali come se gli altri li tenessero alla Agenzia delle Entrate...e via e via potremmo continuare ore. La verità è semplice invece pare: una grande società multinazionale con interessi in tutto il mondo è già anche nello sport americano ( vediamo oggi con Pirlo e altri le evoluzioni di questo) decide di investire su una squadra che per amore dei Moratti e degli interisti ha la fortuna di essere conosciuta nel mondo... Non per altro...solo per meriti sportivi...nemmeno per avere Berlusconi presidente...solo per il nome . Dopo momenti di assestamento economico (giusto un paio d'anni), rifatta struttura societaria e amministrativa (solo Fassone cambierei ancora), si pensa alla squadra e alla grande, giocatori ottimi e utili. Salah o no è così, con buona pace di tutti... solo i non interisti ne sono scontenti ,ma saranno destinati a rimanerci.