Ad oggi l'Inter è settima in classifica: la stagione 2016/17, salvo incredibili cambiamenti, è stata un fiasco. E pensare che ad agosto la società puntava addirittura allo scudetto, pur avendo fatto una campagna acquisti poco mirata, ne è l'esempio Gabigol, preso per un reparto in cui l'Inter era già molto competitiva. Ora che la società è più solida, la "Beneamata" può spendere molto denaro per costruire una squadra di alto livello. La squadra che oggi è a tre punti dal Milan è formata da giocatori di ottimo livello, come Icardi e Perisič, autori di 34 goal. La sensazione quindi è che la rosa non sia totalmente da buttare, ma solo da sistemare in alcuni reparti. Ad esempio i terzini: le fasce laterali sono un problema che l'Inter si porta dietro da alcuni anni, come dimostrato dalla pessima prestazione di Nagatomo contro il Napoli, che ha addirittura compromesso la partita. I migliori terzini che l'Inter ha in rosa in questo momento sono D'ambrosio e Ansaldi: in una squadra da Champions loro due sabbierò riserve. I giocatori più indicati a vestire il nerazzurro in questo ruolo sono Rodriguez e Conti: il primo molto esperto, il secondo un giovane che sprizza talento da tutti i pori. Un altro innesto da fare sarebbe un leader a centrocampo: negli ultimi giorni l'Inter si sarebbe mossa per Naingolaan, che sarebbe un grandissimo colpo. Come ciliegina sulla torta ci vorrebbe un giovane attaccante possibilmente italiano, come Bernardeschi o Berardi. Altri acquisti plausibili sono un centrale di difesa e un vice-portiere, ponendo che Handanovic rimanga in nerazzurro. Nonostante i buoni propositi di Suning, l'Inter dovrà far entrare nelle casse almeno 30 milioni, a causa del Fair play finanziario.