È andata in scena quest'oggi la partita tra Sassuolo ed Inter, una partita da non sbagliare per i nerazzurri dopo la sconfitta subita in casa ad'opera dell'Udinese la settimana scorsa a San Siro.

E invece a Sassuolo riscopriamo l'Inter della passata stagione, una squadra distratta, prevedibile e capace di far giocare alla pari qualunque avversario si trovi ad affrontare.

Un'intera partita giocata sulla corsia di destra con i soliti prevedibili cross di Candreva e co. Prontamente sventati dalla difesa del Sassuolo.

 Tuttavia una possibilità l'Inter l'ha avuta, un rigore, per fallo di mano di Acerbi  su un cross dalla destra, Icardi sul dischetto, la possibilità di pareggiarla e riportare la gara in parità.

Ma ecco che anche il capitano non è in giornata e si fa parare il rigore da Consigli.

Come nella più classica delle storie, quando il capitano non c'è la nave affonda, ed ecco che l'Inter per tutto il restante secondo tempo fa il gioco del Sassuolo, continuando ad attaccare dalla corsia destra e sbagliando anche le poche palle pulite che consentirebbero di riportare la gara in parità (come il tiro di Eder su sponda di Icardi nel finale).

L'Inter di oggi è la squadra che tutti gli interisti speravano di non rivedere, una squadra fragile, poco lucida ed incapace di stare ai vertici.

Mentre squadre come il Napoli passano due volte in svantaggio nel primo tempo e riescono comunque a concludere la prima frazione avanti nel punteggio, l'inter gioca un'intera gara in svantaggio di una sola rete e non riesce a riportare la gara in parità (figuriamoci a vincere).

Pare utopistico a questo punto tenere il passo di Juventus, Napoli e Roma, squadre decisamente più ciniche ed affamate dei nerazzurri che rivedono i fantasmi delle passate stagioni e come ogni anno lasciano l'amaro in bocca ai tifosi Interisti che questo Natale speravano perlomeno di trovare sotto l'albero una reazione da parte della loro squadra.

Niente da fare, il Napoli vince, la Lazio va in goleada e si avvicina, stasera giocano Juventus e Roma, e l'Inter torna la solita vecchia Inter.

A poco servono le vittorie con le big se poi si perdono gare con squadre meno blasonate, serve ancora tanto lavoro e pazienza alla squadra di Spalletti, pazienza che forse, i tifosi Interisti, dopo 7 anni di sconfitte hanno esaurito.