Il direttore di questa testata ha scritto oggi che mentre al Bayern Monaco cacciano allenatore, CEO e direttore sportivo dopo il successo in Bundesliga, "in Italia, non solo si salva e, a volte, addirittura si santifica chi arriva quarto in serie A, magari solo perché un altro club è stato escluso dai primi posti, ma addirittura c’è chi ha anche il coraggio di ritenerla una conquista di merito".

Questa è un'opinione e come tale va rispettata, però consiglierei di andare oltre l'apparenza.
Il Bayern ha vinto la Bundesliga 33 volte dal 1963 - 60 anni; quindi, una volta su due il campionato tedesco va a questa squadra, che ha vinto anche tutte le ultime 11 edizioni.
Quindi è chiaro che al Bayern non considerano la vittoria in Bundesliga un gran successo, soprattutto se conseguito in modo così fortunoso. 
E di seguito andiamo a vedere il bilancio e la potenza economica dei due club. I bavaresi hanno chiuso il bilancio del 30 giugno 2022 in utile per il 30° esercizio consecutivo.
Il fatturato consolidato del gruppo societario tedesco ammonta a 665,7 milioni. Il club è sesto nella Deloitte Football Money League, che è una classifica dei top club calcistici europei ordinata in base ai ricavi operativi. Il Milan è sedicesimo in questo ranking ed è un club che vive una fase completamente diversa: si sta ricostruendo dopo anni di anonimato, deficit di bilancio, cambi di proprietà, ecc.
Forse stiamo paragonando le mele con le pere?

E infine, veniamo al motivo per cui "un altro club è stato escluso dai primi posti".
Perché lo hanno escluso? È forse vittima di un'ingiustizia? Si tratta di un accanimento giudiziario inspiegabile? O forse ci sono delle ragioni legittime? Stiamo dicendo quindi che l'Italia dovrebbe rinunciare a un posto in Champions League?
Oppure che è più deplorevole il Milan, che ci va per la penalizzazione di un'altra squadra rispetto a quest'ultima, che ha manifestato condotte antisportive in modo oggettivo e verificato?
Non c'è solo la vicenda delle plusvalenze, ricordiamo il lodo stipendi che è ancora attualmente pendente e stendiamo un velo pietoso sul caso Suarez, che è incredibilmente passato in cavalleria...