Rudi Garcia il prossimo 16 maggio si giocherà la finale di Europa League a Lione contro l'Atletico Madrid. L'ex allenatore romanista ha portato con forza e decisione i francesi a giocarsi un'altra finale europea, sotto il segno di Thauvin, Payet e Rolando, autore del gol qualificazione a cinque minuti dal termine del secondo supplementare in casa del Salisburgo.

E pensare che l'avventura dell'OM in questa edizione dell'Europa League non era partita benissimo, anzi. Nella fase a gironi erano infatti stati a rischio eliminazione, riuscendo ad arrivare comunque secondi nel girone I con soli otto punti (segnando sole quattro reti e subendone altrettante) frutto di due vittorie ed altrettanti pareggi e sconfitte, alle spalle proprio del Salisburgo, davanti ai turchi del Konyaspor e ai portoghesi del Vitoria Guimaraes, racimolando oltretutto solamente due punti nelle ultime tre partite del gruppo.

Poi in ordine i francesi sono riusciti ad eliminare Braga ai sedicesimi, Athletic Bilbao agli ottavi, Lipsia ai quarti e Salisburgo in semifinale, riuscendo a centrare così una finale di una competizione europea che al club della Costa Azzurra mancava dal 2004, quando persero l'allora Coppa UEFA nel match decisivo contro il Valencia di Rafa Benitez, trionfatore quell'anno pure in Liga.

Da quando è arrivato sulla panchina biancazzurra il 20 ottobre 2016, Rudi Garcia ha pian piano costruito e continua a costruire un progetto degno di nota che potrebbe culminare con la vittoria dell'Europa League fra pochi giorni contro l'Atletico Madrid, giustiziere dell'Arsenal in semifinale.

La rosa a disposizione dell'ex tecnico romanista è ben fornita in ogni ruolo, con giocatori dell calibro di Payet e Thauvin nel ruolo di veri trascinatori.

Dopo il periodo romano durato due anni e mezzo avaro di titoli ma comunque non totalmente da buttare, sembra dunque essere arrivato il momento della rivincita per Garcia, atteso ad un altro grande passo nella sua carriera da allenatore dopo aver conquistato il doblete con il Lilla nella stagione 2010/2011, quando ha vinto Ligue 1 e Coppa di Francia.

Un titolo europeo però significherebbe molto di più, specialmente se conquistato nella vicina e rivale Lione.