Klopp ha deciso, quest’anno vuole vincere tutto o almeno provarci.
Se non bastassero le prime sei partite in Premier League con rispettive vittorie aggiungiamo la vittoria casalinga nell’esordio in Champions League contro il lussuoso PSG e il gioco è fatto.
Nei primi due anni ha dovuto capire il campionato più bello e difficile del mondo, in questo è stato aiutato dalla società e dal pubblico di Anfield abituato a grandi risultati ma probabilmente ridimensionato dagli ultimi anni che ha saputo aspettare e ha fatto bene, l’anno scorso una Champions buttata via dalle follie di Karius, ma quest’anno la musica è cambiata con le sue verticalizzazioni continue, attaccanti alla ricerca continua di profondità per allungare le squadre avversarie dedizione alla corsa e al sacrificio, vedere Milner giocatore sacrificato dal Manchester City perché non adatto al gioco di Guardiola, fondamentale per il mago Klopp perché reincarna in tutto la sua idea di calcio, intensità e velocità, perché si sà le partite della premier sono come un incontro di box si attacca fino allo sfinimento portando l’avversario a cadere sotto i colpi micidiali di un attacco a tre come quello di Salah, Mane e Firmino.

Sabato lo aspetta un altro fenomeno della panchina, Mister Sarri, e sarà uno spettacolo unico, partita più che mai importante, ma non ai fini della classifica stessa, ma per dimostrare di essere il più bravo!