Gervinho is back, si perché con il gol di sabato al Cagliari ha dimostrato ancora una volta di poter giocare a certi livelli.
Osannato a Roma per le giocate in velocità, ma lasciato andare come se fosse l’ultimo dei ragazzini della primavera, è andato in Cina patria del calcio di lusso ma non del calcio che conta, adesso è tornato in Italia e gli amanti del bel calcio diranno finalmente, velocità, tecnica, forza e nulla più, perché di giocatori come lui se ne vedono pochi e lui questo non l ha saputo sfruttare, non è mai stato continuo nelle prestazione come nei gol, sarà questa la piazza giusta per lui?
Sì perché i fuoriclasse si vedono soprattutto nelle grandi squadre e lui ha sempre fatto fatica, vedi Roma e Arsenal, quindi caro Gervinho bentornato nel tuo abitat naturale in una squadra di medio bassa classifica, lì tu puoi e fai la differenza, a volte è meglio rimanere un po’ più in basso dei massimi livelli e accettare i propri limiti e facendo così ti toglierai grandi soddisfazioni.
In tanti lo hanno fatto, Di Vaio, Gilardino, avrebbe dovuto farlo Cassano, Di Natale, ottimi giocatori ma non fuoriclasse assoluti che hanno accettato la realtà ricavandone sempre cose positive e riconoscimento dalle piccole ma grandi città che hanno aiutato a far crescere grazie al calcio.