Il binomio calcio denaro è stato ed è fonte di tante critiche, dovute alle grandi quantità di capitale che viene coinvolto nel settore professionistico d’elitè, soprattutto per quanto riguarda gli stipendi astronomici degli attori protagonisti, ovvero i calciatori.

Inizialmente gli unici introiti delle società di calcio erano legati ai risultati sportivi e ai finanziamenti di investitori locali, piccole aziende del territorio. Dagli anni ’80 possiamo dire che il calcio ha avuto un grande cambiamento con l’avvento della televisione e dei primi sponsor (Ignis nel ciclismo e Pasta Monte con Udinese e Perugia); ciò ha portato le società di calcio a creare i primi modelli di business basati sulla visibilità del loro prodotto/servizio. Grazie ad un processo di industrializzazione le società hanno avuto una trasformazione da  società di calcio a società di capitali, con l’obiettivo di vendere il prodotto/servizio al fan. Dal terzo millennio, con l’avvento dei social media, il modello di business delle società cambia ancora, basandosi sull’utilizzo dei devices mobili che hanno permesso ad esse di arrivare direttamente ai dati del non più tifoso, ma user.

Inoltre dagli anni 2000, imprenditori russi, qatarioti, cinesi, americani sono entrati nel sistema calcistico europeo investendo in diverse società di calcio in tutti i campionati più importanti d’Europa, un nome su tutti il Paris Saint- Germain.

Questa rapida trasformazione delle strutture economiche finanziarie delle società calcistiche ha portato ad un’inflazione generale del costo dei lavoratori del mondo del calcio. Ovviamente l’occhio va immediatamente sui calciatori che sono pagati a suon di milioni, cosi come i loro procuratori. Ma c’è da dire una cosa importante: il calcio è uno spettacolo. Come spettacolo, c’è bisogno dei protagonisti, co-protagonisti, antagonisti, e c’è bisogno di chi lavora dietro le quinte partendo dal direttore, l’elettricista, il magazziniere. Tutti i lavoratori sono pagati in proporzione all’importanza del ruolo che ricoprono. Il calcio, è uno sport, che dà lavoro a tantissima gente, e che a differenza di molti lavori, remunera in maniera ottima (basti vedere il confronto tra il costo del lavoro nel sistema calcio professionistico e l’andamento dei salari e gli stipendi in Italia) .

I calciatori, sono i protagonisti del calcio, che rendono unico e inimitabile lo spettacolo, e i procuratori sono fondamentali per la presenza dei calciatori stessi.

Il calcio è in sofferenza economica perché chi gestisce il calcio a livello mondiale non è stato in grado di evolversi insieme ai modelli di business delle società calcistiche che inevitabilmente ha portato i conti in rosso di diverse società.

Come trovare un punto di pareggio, se le organizzazioni internazionali non sono al passo con l’evoluzione delle società?