12 milioni più bonus fino al 2026. Sarebbe questa la richiesta che avrebbe fatto il 10 bianconero alla dirigenza.
Una richiesta inizialmente accettata con la Vecchia Signora diposta a sacrificare Ramsey e Rabiot con i relativi e pesanti ingaggi pur di tenere e centralizzare la Joya al centro del progetto.
Le cose, però, sembrano essersi notevolmente complicate dopo l'ennesimo incontro sfumato tra l'agente Jorge Antun e il trio amministrativo bianconero Cherubini, Nedved e Arrivabene. La reazione immediata della società si è potuta capire grazie alle parole dell'ex ad della Ferrari che ha dichiarato, prima di Juventus-Cagliari, che al giorno di oggi i giocatori sono più legati ai loro agenti rispetto che alla squadra. Parole subito sembrate segnale di freddezza e distaccamento tra le parti. 
Oltre a questo, Agnelli e co., hanno avuto sulla convenienza del rinnovo dopo l'ennesimo infortunio dell'argentino durante la partita col Venezia pareggiata poi 1 a 1 in Laguna. Conviene dare quasi 15 milioni a un giocatore che viene considerato centrale al centro del progetto, ma che non lo può essere causa infortuni e discontinuità? E' questa la domanda che si sono posti ai piani alti della Juventus. Per capire se la convivenza tra Dybala e la Juve funziona bisogna riflettere sugli aspetti positivi e negativi della trattativa.
Tra gli aspetti positivi c'è sicuramente la possibilità di mantenere un giocatore, attraverso il rinnovo, che ha dimostrato, quando è in gran forma, di svoltare partite e stagioni. Inoltre, la riuscita dell'operazione renderebbe il giocatore più responsabile e attaccato alla maglia.

Tra gli aspetti negativi c'è l'eventuale possibilità di privarsi per lunghi tratti della stagione di un giocatore così centrale all'interno degli schemi di gioco. Si avrebbe sicuramente meno qualità senza Dybala. Inoltre converrebbe dare così tanta fiducia a un giocatore che si è dimostrato (a tratti) straordinario all'interno del nostro campionato, ma assente nei big match europei a cui la Juventus è abituata a giocare?

E' sicuramente una questione delicata, che però va risolta al più presto anche perchè la Juventus rischia di perdere Dybala a 0 se quest'ultimo trovasse già un accordo con un'altra squadra nel mese di Gennaio.
Negli anni le contendenti all'argentino sono state il Real Madrid, il Barcellona, il Bayern Monaco, il Tottenham e il Manchester United. Di questa lista, al momento, per schemi di gioco e disponibilità economiche, potrebbe farsi avanti il solito Real o il Tottenham di Conte, che aveva chiesto fortemente l'argentino durante il suo primo anno in neroazzurro.