Caro Direttore (Monchi), le scrivo questa lettera, per farle arrivare la mia totale condivisione, almeno fino ad ora, riguardo il suo operato. Mi è piaciuto molto come ha preso di petto la situazione legata al Capitano appena arrivato, mi piace molto come si muove sul mercato, senza dare riferimenti a nessuno (perchè è giusto così), mi è piaciuto molto come ha approcciato alle conferenze stampa, in modo particolare alle domande riguardo arrivi/partenze dei giocatori. "Salah può partire ma il prezzo lo fa la Roma". Non ricordo da quanto tempo non si parlava in questo modo a Trigoria in realtà non non ho proprio memoria di qualcuno che abbia mai parlato in questo modo a Trigoria. In buona sostanza, tutto bene, tutto molto bene fino ad ora. Bene l'arrivo di Di Francesco che, sono convinto, farà benissimo e, ancora mio personale pensiero, ci darà delle soddisfazioni. C'è solo una piccola cosa, è una cosa stupida lo so e mi vergogno anche un pò a dirla, probabilmente la vedo solo io ma, quando la vedo, non riesco a non pensarci. Ecco, ogni volta che la vedo, barba o non barba, mi ricorda una persona che non è proprio un tifoso della Roma anzi, direi proprio che è stato e probabilmente lo è ancora uno dei più agguerriti rivali della Roma. Non voglio continuare a girarci intorno ma è difficile per me anche solo dover scrivere quel nome, figuriamoci accostarlo a lei Direttore ma, mi creda, è solo per gioco, prenda tutto questo come una scusa per dirle quanto in realtà apprezzo e stimo il suo lavoro. Ora veniamo alla faticosa confessione. Le chiedo ancora scusa per questo ma, ogni volta che la vedo, penso a questa assurda somiglianza con lui: Paolo Di Canio.

Per inciso, quello nella foto non è il Direttore.

In bocca al lupo...y vamos a ganar!