Un centrocampista che possa all'occorrenza arretrare anche come difensore, questa l’idea, e Boubacar Kamara del Marsiglia sarebbe il profilo perfetto, ricoprendo entrambi i ruoli e in un modulo simile a quello rossonero. 
Sostituto di Simon Kjaer, indisponibile fino a fine anno, ma anche e soprattutto di Franck Kessié sia nell'imminente presente, che vedrà quest'ultimo impegnato nella Coppa d'Africa, che in futuro, in caso di cessione o più facile scadenza contrattuale, ormai sempre più probabile proprio dell'ivoriano. 
Il giovane francese, anche lui con il contratto in scadenza questa estate, nonostante i serrati tentativi di prolungamento da parte del suo club,  non ha alcuna intenzione di rinnovare, tanto da essere stato ufficialmente dichiarato sul mercato invernale, in modo da poter perlomeno monetizzare il più possibile, ma con un'offerta decisamente molto più bassa rispetto ai trenta milioni che il presidente Longoria chiedeva per il suo cartellino solo due anni fa, i rossoneri si garantirebbero un profilo, a detta di molti, dal sicuro avvenire, ma anche già pronto per i grandi palcoscenici, viste le sue novanta presenze tra Ligue1 e coppe nazionali, nonostante i suoi soli 22 anni.
Un’idea, sia pur di difficile fattibilità, potrebbe essere quella di parcheggiare, in quel di Marsiglia, Bakayoko, che in rossonero sta deludendo le aspettative, ma che rimane più che apprezzato in Francia, previo rivedere prima gli attuali accordi con il Chelsea (prestito biennale oneroso con diritto di riscatto che può trasformarsi in obbligo al verificarsi di determinate condizioni), in una sorta di scambio di prestiti fino a giugno, garantendo così, al OM, un sostituto nel ruolo fin da subito.
Per lui la concorrenza sul mercato di certo non manca, soprattutto dalla ricca Premier League, con Newcastle e Manchester United che avrebbero già avanzato offerte, ma anche in Italia, con la Juventus che lo segue da mesi e ultima, la Roma che starebbe proprio in questi minuti allacciando contatti con l'entourage del giocatore.

Kamara, di origini senegalesi ma marsigliese di nascita, non solo calcistica, titolare in quasi tutte le nazionaline transalpine, fino all’attuale under-21, cresce infatti come difensore centrale, fin quando due anni fa, l’allora allenatore Villas-Boas, lo sposta davanti alla difesa nei due mediani a schermo, ruolo in cui viene poi confermato anche dall’attuale Sampaoli.
184 cm per 70 kg, abile nell’anticipo e nell’impostazione di gioco dal basso, con una buonissima velocità di base che sfrutta specie nei recuperi e nelle diagonali grazie alla sua innata lettura difensiva, il classe ‘99, che ricorda per movenze Thiago Silva, viene seguito con attenzione dai dirigenti rossoneri già da tempo, ora, vista l’urgenza, un po' nel reparto difensivo, un po' a centrocampo, chissà che non possa essere proprio lui la scelta giusta, un ‘deux en un’.