Oggi si è conclusa la trattativa tra Milan e Donnarumma e si è conclusa nel modo in cui tutti i tifosi milanisti temevano e non si auspicavano. Il giovane portiere campano e il suo procuratore hanno infatti deciso di non rinnovare il contratto, mettendo la società rossonera in una posizione alquanto scomoda. A questo punto, infatti, con tutta probabilità Fassone e Mirabelli dovranno trattare il prezzo del giocatore partendo da una base molto più bassa di quella preventivata. 

Dubito fortemente (ma è solo un parere personale) che la società milanista decida di trattenere il ragazzo e condannarlo ad un anno di panchina. Nonostante tutto, sarebbe una mossa alquanto vile e danneggerebbe l'immagine del Milan come grande squadra.
Le ripicche come questa sono adatte a piccoli presidenti (diciamo alla Ferrero o Zamparini, ma aggiungerei anche uno come Lotito) e mal si adatterebbe ad una società con una storia così importante come quella del Milan.

Ho paventato questa ipotesi solo perché pare essere quella più richiesta dal popolo rossonero. Molti, tanti, tantissimi stanno infatti sperando che la società "la faccia pagare" al giocatore, costringendolo in panchina/tribuna e conseguentemente gli faccia perdere la possibilità di partecipare al Mondiale. 

E qui c'è la cosa che mi sconcerta maggiormente... il giocatore napoletano nel giro di pochi giorni (diciamo settimane) è passato dall'essere "Gigio" a "Donnarumma", è passato dall'essere "l'erede di Buffon" a "uno che di papere in un anno ne fa parecchie", "sopravvalutato", "pompato dai media". Il giocatore è passato quindi dalle stelle alle stalle, sia nei cuori rossoneri, che nelle loro valutazioni calcistiche. Alcuni (gente che a mio avviso di calcio ne sa molto poco) ha già deciso che Plizzari sarà molto più forte di Donnarumma. 

Non che questo non possa succedere, ma basare il giudizio su una singola partita della Nazionale Under21 mi sembra prematuro quanto il paragone di Donnarumma con Buffon, giocatore che è rimasto nella top5 del suo ruolo per 20 anni. 

Ma questo al tifoso milanista non importa: ora come ora Gigio e Mino sono solo due ingrati, mercenari, approfittatori e chi più ne ha più ne metta. Nessuno prova a pensare che magari sia il giovane che il procuratore abbiano deciso di non rinnovare a causa di qualcosa fatto (o non fatto) dal Milan. A tal proposito mi ha colpito il commento, poi cancellato, del cognato del giocatore "società di pagliacci"... Un commento che può non voler dire nulla, se non un incondizionato appoggio da parte del familiare (soprattutto in questo periodo in cui grazie ai social media anche le pulci hanno la tosse), ma che magari potrebbe indicare una situazione sconosciuta ai media e ai tifosi.
Nessuno prova a pensare che non sia solo una questione economica, soprattutto vista l'ultima proposta contrattuale di quasi 5mln all'anno, ma più che altro una questione societaria. Dopotutto sono sicuro che tutti i tifosi milanisti siano fedelissimi al loro lavoro e non cambierebbero datore di lavoro per nessun motivo, sia questo uno stipendio più alto, una carriera più promettente o anche solo un ambiente lavorativo più adeguato (per chi fosse duro di comprendonio, quest'ultima frase era ironica).

Per tutti i rossoneri ormai Donnarumma è la versione milanese di "core 'ngrato", senza possibilità di appello. 
Io invece a Donnarumma faccio i miei sinceri auguri per il suo futuro nello stesso modo in cui li feci a Pogba quando lasciò la Juventus e vi posso assicurare che mi dispiacque tantissimo, soprattutto perché ancora adesso sono convinto che questa Juve con il "Polpo" avrebbe fatto ancora meglio quest'anno.
Giusto per farvi capire quanto io tifi per Pogba, vi posso dire che ho tifato MU in finale di EL, nonostante la presenza di 'Moufrigno', allenatore che trovo veramente insopportabile)

In bocca al lupo, Gigio.