Uno solo, un solo scontro diretto manca all'Inter contro una Lazio in crisi, una Lazio che ha preso 3 goal dal Torino in casa.
Il Torino che è una squadra che nell'ultimo periodo è una delle squadre che ha segnato di meno nel nostro campionato. L'Inter quindi di conseguenza non dovrà perdere l'occasione di prendersi questi 3 punti che permetterebbero di iniziare il 2018 da imbattuti a meno di sconfitte precedenti. In questo momento l'Inter è galvanizzata, c'e tanto entusiasmo nell'ambiente ed è giusto e legittimo che sia così... dopotutto l'Inter ricorda molto la Juve di conte che poi si sà come andò a finire...

Questa Inter ha una colonna portante che è veramente forte ed è formata da un Handanovic in una forma strabiliante, uno Skriniar che è arrivato quasi in punta di piedi e adesso sembra essere più autorevole e carismatico del compagno di reparto Miranda.
A centrocampo un Vecino che sembra Gerrard dei tempi d'oro, con corsa e forza fisica tutti i 90 minuti e Borja Valero che da quando gioca dietro Icardi gli manca solo il goal se valutiamo le prestazioni.
Arriviamo all'attacco... il tridente nerazzurro formato da Candreva, Icardi e Perisic, l'italiano quest'anno è una macchina da cross (a volte imprecisi) e tanti assist.
Il croato che contro il povero Chievo ha dato prova di tutta la sua potenza fisica e tecnica ed è anche lui una macchina da assist di cui il 90% sono per Icardi.
Poi c'è lui... il bomber argentino tanto criticato quanto acclamato...ma lui è così quando prende il ritmo partita non lo ferma più nessuno.
Questa è la colonna portante e ciò che la tiene in piedi. Ma non dimentichiamoci forse la figura più importante... mister Luciano Spalletti figura carismatica che tiene sempre la squadra sotto pressione non la lascia mai.

Questa è l'Inter 2017/2018 un'armata fatta di fisico, tecnica e cervello che resta in campo fino all'ultimo e non molla mai mentalmente. Non so come si evolverà questa squadra, ma penso abbia ancora margine di miglioramento su tutti i fronti.