magari a dispetto di molti rompo il silenzo che mi ero imposto da tempo perchè, nonostante la mia provata e decennale fede juventina, sono in totale disaccordo con i commenti entusiastici che hanno accompagnato la vittoria contro il monaco, presentato alla vigilia come una squadra di fenomeni e rivelatosi, di fatto, non superiore alla nostra atalanta. ebbene, di fronte a questa squadra che nei primi 10-15 minuti di gioco aveva già fatto intravvedere la sua reale caratura, la juventus che aveva in partenza manifestato eccesivo timore rinunciando a quadrado a favore di dani alves ( scelta - lo riconosco - rivelatasi inopinatamente azzeccata ), anzichè insistere all'attacco e segnare, come avrebbe potuto, una caterva di gol, si è contratta come al solito lasciando spazio alle avanzate avversarie. il monaco non ha segnato solo per l'imprecisione dei suoi tanti decantati attaccanti oltrechè per il duro ma spesso affannoso contrasto della nostra difesa ma soprattutto per due o tre miracolose parate del grande buffon. ora mi domando : una squadra , che ha la consapevolezza di essere più forte ed i primi minuti della gara lo confermano, porta a casa un risultato utile, probabilmente decisivo, grazie ai miracoli del proprio portiere e raccoglie sperticati elogi per come ha condotto l'incontro ?