Il 2006 la Camera di Conciliazione e Arbitrato del CONI diramò le sanzioni per calciopoli. Un anno che tutti gli appassionati di calcio ricorderanno. La sanzione inflitta alla Juventus fu esemplare: retrocessione alla serie B con penalizzazione sui punti e revoca di due scudetti, ossia quello del 2004-2005 e quello del 2005-2006. La Juventus pur pagando le proprie pene non ha mai accettato di buon grado le decisioni della giustizia sportiva, tanto è vero che quasi un anno e mezzo fa nacque un contenzioso con la Nike allora sponsor tecnico. Il contenzioso nasce dal fatto che lo scudetto del 2011-2012 ovvero il 28° scudetto, per la Juventus fosse di fatto il 30° e quindi meritevole della 'terza stella' sulla maglia. La Nike, per rispetto alla giustizia sportiva, decide di non soddisfare i capricci juventini e quindi di negare di mettere la terza stella. La Juventus provvedeva quindi da sola a fare il misfatto innescando un contenzioso. Purtroppo, la partita in tribunale non è il forte per i bianconeri, infatti, oggi la Juventus è stata condannata dal Tribunale di Ginevra poichè venne meno agli obblighi di buona fede e riservatezza, e quindi, costretta a pagare la Nike di 1,5 milioni di euro e, ovviamente, a pagare le spese legali che sono poco più di 500mila euro. Questa sentenza più che i 2mln da pagare brucia il fatto che lo scudetto di 'cartone' assegnato all'Inter da una giustizia sportiva sia di fatto assegnato per legge e non per capricci di una società.