"Mai vista una Juve così!" avrebbe detto Marc Genè, ed è quello che molti tifosi hanno pensato a fine primo tempo del primo match stagionale bianconero. Calcio propositivo, finalizzazione impeccabile e una coppia d'attacco che fa invidia a molte squadre di A. Questa è la Juve che tutti hanno visto, ma occhio al passato. Infatti, proprio l'anno scorso Allegri aveva fornito una prova da manuale all'Allianz Stadium contro il Sassuolo. Gol di Di Maria e doppietta di Vlahovic che regalano alla squadra un pulitissimo 3-0 e fanno gioire milioni di tifosi, speranzosi di vedere un tridente d'attacco fenomenale con il rientro di Chiesa e un Vlahovic da almeno 25 gol. Vlahovic ne segnerà solo 10 e il FIdeo resterà in infermeria a lungo, registrando solo 4 gol e 4 assist nello scorso campionato.
Anche nella stagione 2020-21 fu simile l'andazzo, quando i Bianconeri, sotto la guida di Andrea Pirlo, vinsero per 3-0 contro la Sampdoria con gol di Kulusevski, Bonucci e CR7. Il continuo lo conosciamo tutti, stagione incostante che alterna prestazioni buone con prestazioni non all'altezza. Credo però che questa volta sia diverso. La grinta mostrata in campo e la voglia di tornare dove la Juve merita e dove l'anno scorso gli è stato impedito è tanta.

Questa rosa può puntare alla vittoria del campionato? Certamente. La squadra sembra aver più qualità e pare che Allegri sia riuscito a dare un'identità alla squadra. Occhio ai gioiellini Cambiaso e Weah, che partendo dal primo minuto hanno incantato tutti gli spettatori. In particolare il primo ha fornito una prestazione spettacolare, costringendo Allegri a rinunciare ad un fedelissimo come Kostic. Chiesa sembra essere tornato quello pre infortunio, convincendo tutti con un tiro nell'angolino basso che lascia pietrificato Silvestri al secondo minuto di gioco. Anche McKennie stupisce tutti nella ripresa, rendendosi protagonista di ottimi interventi difensivi e cavalcate sulla fascia. L'americano sembra aver dimenticato l'esperienza di Leeds così come dimostrato nel precampionato. Ma la cosa che fa ben sperare i tifosi è il gioco nello stretto che nella maggior parte dei casi ha dato vita da azioni promettenti.

Ora rimane solo l'incognita Pogba, che deve dimostrare di essere tornato in forma con una buona continuità e soprattutto senza molti infortuni. Il mister ha inoltre mandato in campo numerosi giovani come Yildiz che alla prima presenza in bianconero si è guadagnato un buon 6 in pagella. Se la grinta dimostrata contro l'Udinese e il gioco spettacolare della squadra dovesse rimanere tale è certo che i bianconeri parteciperanno attivamente alla lotta per il primo posto.