500 mila euro.

Cifra irrisoria per gli standard odierni del calciomercato, ma è sufficiente a far sentire i menenghini tranquilli. Almeno da quì fino a giugno.Il riscatto è fissato a 11 milioni e stando a come si evolve la stagione nerazzurra è ossigeno nei polmoni per i menenghini. Preferito ,nonostante la volontà di Marotta di inserire più italiani in rosa, a Matteo Darmian, per via delle richieste troppo alte del Manchester United.

 Infatti il gioco di Spalletti ha bisogno di terzini come un giocatore di scacchi ha bisogno di pedoni. E per quanto D'Ambrosio sia instancabile e ci sia la volontà di far ritrovare a Vrsaljko la sua condizione ideale, una squadra come la nuova Inter di Marotta non può di certo compromettere gli obbiettivi stagionali nell'attesa.

A fine campionato la società vedrà come muoversi. Con un possibile ballottaggio tra i due per chi resterà ad Appiano Gentile. Non è comunque da escludere che l'Inter essendo in tre competizioni che vuole onorare: D'Ambrosio, Vrsaljko e Soares avranno abbastanza spazio per mostrarsi dando linfa vitale a quella fascia destra dove Politano ha dimostrato che con più palloni può servire meglio Icardi, nonchè cercare più spesso il tiro creando timore nelle difese avversarie.

Un acquisto di pragmatismo puro, come nell'epoca del Fpf è il minimo indispensabile per chi vuole alzare l'asticella dei propri obbiettivi.