Cristiano Ronaldo, campione indiscusso insieme a Messi negli ultimi 10 anni.
Messi è nato così, fenomeno con una dote naturale indiscussa da tutti, e Ronaldo? Ebbene no, Cristiano si è costruito tutto da solo, trasformandosi in una macchina pressoché perfetta capace di sopperire al minore talento con il lavoro incessante. La sua filosofia? Si incarna bene nella conversazione avvenuta con il suo primo ct allo sporting, “chi vuoi essere Cristiano?” “Il migliore al mondo“.
Non esiste secondo posto per Ronaldo, egli non perde, impara, e la sua mentalità sarà decisiva per la Juventus in quanto trasmetterà l'ossessione della vittoria, e... a stare con i campioni si diventa tali.  
La sua integrazione sarà tanto discussa, la Juve si adatterà a Ronaldo? O Ronaldo si adatterà alla Juve... fatto sta che i secondi parlano, i primi scrivono la propria storia nello sport.

Non si è presentato alla premiazione per il gol più bello a Montecarlo perché? Ebbene non ha spazio per essere secondo, o primo o niente, alterego? Orgoglio? Quello che volete, ma Cristiano vuole, deve vincere perché è nato un vincente e morirà vincente, come la sua meravigliosa storia racconta.