Con la Champions o no, a meno di clamorosi colpi di scena, l'Inter la prossima stagione sarà guidata da Antonio Conte. Ci sarà una rivoluzione sicuramente, ma non in maniera totale visto che comunque la base c'è e soddisfa pure l'allenatore.

Una delle certezze è che l'Inter giocherà con la difesa a tre: assieme a Skriniar e De Vrij, già titolari inamovibili quest'anno, arriverà un top player di esperienza internazionale come Diego Godin. Dietro di loro parte Ranocchia, non più soltanto uomo squadra o attaccante aggiunto, bensì prima scelta dietro i titolarissimi vista la grande stima che nutre in lui il tecnico pugliese ormai da anni. Bisognerà decidere il futuro di Miranda ( pare voglia tornare in Brasile) e in quel caso al suo posto verrebbe fatto crescere il giovane Bastoni, di ritorno dal prestito di Parma. Occhio all'ipotesi D'Ambrosio nel ruolo di centrale difensivo destro. 

Il centrocampo può essere a 5 (come in Nazionale o come alla Juve) o a 4 (come al Chelsea) con l'aggiunta di due trequartisti. Sicuramente però il gioco di Conte ruoterà attorno ad un centrocampista centrale, un metronomo, uno che detta i tempi insomma: Pellegrini sembra esser sul taccuino del tecnico, ma lo stesso Brozovic potrebbe interperare benissimo il ruolo come fatto anche quest'anno seppur tra alti e bassi. Le mezz'ali dovranno essere veloci e abili nell'inserimento: ecco perchè Nainggolan, se sta bene, è sicuro del posto (tra l'altro Conte ha cercato di portarlo al Chelsea anni fa) e Barella sarebbe l'acquisto perfetto proprio per le qualità del talento cagliaritano. 

Capitolo esterni: a sinistra Asamoah dovrebbe essere il titolare, ma tutto sta anche nella disponibilità di Perisic. Conte preferirerà impiegare il croato, qualora restasse ovviamente, a tutta fascia (Asamoah potrebbe anche tornare al suo vecchio ruolo di mezz'ala) o da trequartista dietro la punta? Chiaro è che se le intenzioni di Conte fossero quelle di puntare su Ivan come trequartista, qualcuno a sinistra verrà preso visto che comunque Dalbert non rientra più nei piani dell'Inter (occhio a Biraghi). A destra la richiesta di mercato è Victor Moses, esterno nigeriano a tutto campo sempre titolare con Conte: in alternativa D'ambrosio. Qualche acquisto però anche su questa fascia verrà fatto. 

Tanta incertezza nel reparto offensivo: la società punta forte su Lautaro Martinez, uomo perfetto tra l'altro per Conte vista la sua attitudine al sacrificio e alla lotta in campo. Accanto a lui chi? Politano dovrebbe essere riscattato e potrebbe essere impiegato sia come trequartista assieme a Perisic dietro un solo centravanti, che come seconda punta, ruolo già svolto con splendidi risultati al Sassuolo. Il tutto senza trascurare Mauro Icardi: Conte vorrà senza dubbio parlare col giocatore, di cui sono indubbie le qualità tecniche, da limare invece quelle fuori dal campo. Certi comportamenti con Conte sono assolutamente intollerabili: di conseguenza se decide di restare bene, altrimenti si vaglieranno le ipotesi. Una su tutte Lukaku, bomber dello United graditissimo al tecnico e perfetto per far da spalla ad una punta un pò più mobile come Lautaro.
Sia chiaro ovviamente che Icardi e Lukaku si escludono a vicenda: non solo come ruolo, ma anche (e soprattutto) perchè il belga è finanziabile soltanto con la cessione dell'argentino.