Blog: #vaialmastersport-1Una Nazionale che naviga a vista
di aquilotto69
Quattro partite, quattro vittorie, un ritrovato entusiasmo patriottico, un gioco che poco convince. In realtà la nostra Nazionale, nel corso della sua pur prestigiosa storia, di bel gioco ne ha offerto solo a sprazzi, tanto che gli attenti tifosi mantengono impresso negli occhi e conservano nel cuore tra i ricordi più belli di una vita l'urlo "tarzaniano" di Tardelli, i "praticoni" gol di un graziato Pablito e la fiabesca interpretazione dell'improbabile Grosso.
Acqua passata, a cui si vanno ad aggiungere Mondiali in cui abbiamo sfigurato, altri in cui siamo passati per fessi, altri ancora non supportati dallo stellone che aiuta gli audaci.
Ora si ricomincia con una Federazione fresca di maquillage e con un tecnico che fa della grinta e dell'abnegazione lavorativa il suo credo calcistico.
I primi dubbi si materializzano in ordine alla FIGC che si identifica con un programma propagandistico e per larga parte scontato (certo sempre meglio di chi un programma non lo ha proprio presentato...) e si va a caratterizzare attraverso pittoresche dichiarazioni, sgrammaticate conferenze, improbabili atteggiamenti ed attività kamikaze esercitate con becera leggerezza e pericolosa convinzione dai folcloristici personaggi che ne compongono gli organi direttivi. Una federazione debole, di sabbiosa consistenza che viene poco considerata a livello internazionale e che continua ad essere foriera di lotte intestine ben lungi da accordi e soluzioni (diritti televisivi, decreto stadi, tifo violento, gestione seconde squadre).
Ma veniamo al manto erboso: Conte (già destreggiatosi tra una condanna di sportiva omertà ed una retribuzione sottostimata a quella della Vecchia Signora) sta cercando di modellare una nazionale a sua immagine e somiglianza, combattente e mai doma che identifica la vittoria quale risultato del senso di appartenenza, del lavoro fisico e della compattezza di un gruppo in continua evoluzione. Come accennato è proprio il bel gioco a soccombere sotto questa concezione, in parte debolmente giustificato dall'alibi del mancato rinnovamento generazionale di una difesa monotematica e da un grigiore tecnico qualitativo che contraddistingue il settore avanzato della squadra, sempre alla ricerca della coppia perfetta in attacco. Meglio il centrocampo (guarda caso dove Conte macinava chilometri e improperi) dove spicca il buon Pirlo, maestro di un'orchestra con tanti fiati e pochi violini.
Fin qui, dunque, uno scenario dolceamaro che i calciatori meritocraticamente prescelti e convocati dal mister avranno l'arduo compito di trasformare almeno in una succulenta fetta di pane e Nutella che ingolosisca i pretenziosi tifosi italiani più delle polemiche tra Roma e Juve, dell'annosa questione sulla moviola in campo, del beffardo drone sociopolitico in Serbia.
Intanto navighiamo a vista...buon vento !
Roberto Perotti
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...