Blog: Poema epico su Kovacic
Cantami, o Diva, del talentuoso Kovacic
il rimpianto funesto che inifiniti addusse
pianti agli interisti, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme di tifosi,
e di giornalai e scribacchini orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Sabatini
l'alto consiglio s'adempia) da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' mediocri Sabatini e il folle Ausilio.