Le dichiarazioni di ieri del Presidente dell’UEFA Ceferin hanno sancito la scarsa utilità del VAR, che non verrà dunque applicato nella prossima Champions League. Si tratta naturalmente di una questione di tempo, perché l’utilizzo della moviola nella gran parte degli sport e la popolarità del mezzo presso il grande pubblico televisivo ne imporranno, prima o poi, l’adozione anche nel mondo del calcio che conta.
Quella che però è partita in Italia (e in forma leggermente diversa in qualche altra competizione europea) è infatti una sperimentazione incomprensibile, largamente insufficiente e pilatesca. Insomma: la classica soluzione politica all’italiana. Nel tentativo infatti di non urtare la suscettibilità degli arbitri – in un periodo di elezioni sportive e non qualsiasi corporazione è utile più come alleata che come nemica – si è conferito il potere di chiedere la verifica video soltanto ai direttori di gara, ormai numerosissimi in campo e a bordo campo.
Questa scelta ha consentito la moltiplicazione dei ricchi gettoni di presenza a vantaggio della classe arbitrale, che ha compensato la fastidiosa possibilità di essere smentiti dalle immagini, come effettivamente è stato. Il che indubbiamente ha incrinato l’autorità e il potere degli arbitri, dimostrandone, semmai ve ne fosse stato bisogno, la fallibilità al pari di qualsiasi essere umano. In più, vi sono stati errori talmente grossolani e interpretazioni così grottesche da sollevare più di un dubbio in merito (quantomeno) allo stato di forma di qualche appartenente alla classe arbitrale.
Come al solito, infatti, in un paese corporativo e pigramente resistente all’innovazione come è l’Italia, si è depotenziata l’unica vera arma in mano al VAR: ovvero la possibilità che siano i primi protagonisti dello spettacolo (giocatori o allenatori, al massimo) a poter richiedere la verifica video. Sicuramente per un numero limitato di volte, come accade in altri sport, e lasciando sempre ai direttori di gara la possibilità di richiederla a loro discrezione o nel caso di errori madornali.
In assenza di tuto ciò, l’utilizzo accentrato del VAR che si è visto sino ad ora non ha fatto altro che dimostrare i due pesi e le due misure che accompagnano ogni giudizio umano: forte con i deboli e debole con i forti. Chiedere a Crotone, Cagliari o Benevento, per dirne alcune. O alla Lazio, che tra quelle di testa è sicuramente la squadra con meno investimenti da proteggere. Togliamo dunque al più presto questa foglia di fico: il Re VAR è già nudo.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...