Dopo quattro lunghi anni, Mario Balotelli è tornato a giocare una partita con la Nazionale italiana. Quattro anni di rimorsi, delusioni e frustrazioni, culminati alla sua maniera: pallone recuperato con foga, con la voglia di dimostrare di poter davvero contribuire nuovamente alla causa azzurra, arrivo al limite dell’aria di rigore avversaria e sfera scagliata alle spalle del portiere dell’Arabia Saudita, senza nemmeno pensare di offrire un occasione ai compagni, data l’importanza personale del momento. E poi, la solita non-esultanza, la decisione di non esternare le emozioni, anche se viene normale pensare che dentro di sé ne avesse di motivi per sentirsi finalmente felice, ma soprattutto sollevato.
Oltre al gesto tecnico che ha portato al suo ritorno al goal in maglia azzurra, però, c’è stato anche altro: si è potuto osservare un Super Mario completamente diverso dall’indolente attaccante tanto criticato dopo gli ultimi Mondiali in Brasile. Pronte scuse agli avversari dopo interventi scomposti, assist ai compagni e zero proteste: un mutamento notevole, dovuto ovviamente anche all’avanzamento degli anni. Davanti a tutto ciò, mi viene normale iniziare a fantasticare riguardo ad un'Italia pentita di aver scaricato il centravanti del Nizza già nell’autunno scorso, in preparazione agli sciagurati play-off contro la Svezia. Siamo davvero così sicuri che non avremmo comunque raggiunto i Mondiali con lui? Magari al posto di Gabbiadini, o di Éder, il risultato finale sarebbe stato diverso, migliore del drammatico epilogo che ci ha condannati alla seconda cocente esclusione dal torneo della nostra storia calcistica.
È innegabile, infatti, come la sua presenza aggiunga imprevedibilità e qualità all’offensiva azzurra, e fornisca a chi lo allena una carta in più in caso di difficoltà. In fondo, è sotto gli occhi di tutti che qualitativamente sia il meglio che la Nazionale ha ora da offrire, potendo essere paragonato solamente con un Immobile in questo momento in splendida forma, che, per via della sua incredibile annata, avrebbe di certo meritato di disputare la prossima Coppa del Mondo. Perché sarà anche stata un’amichevole, ma Balotelli ha dimostrato di poter essere ancora determinante. Come sempre, del resto.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...