Difficile riassumere in poche righe una storia d’amore così importante, difficile spiegarne gli attimi, le sensazioni ei giorni. Eppure, ho provato un senso di nostalgia e sottile commozione, questa mattina, leggendo la lettera di Padoin. Già, perché lui, Pado, non è uno qualunque. Il silenzio elegante, l’attitudine al sacrificio, la dedizione alla causa, lo spirito nobile, il temperamento misurato, l’umiltà ineguagliabile e quella duttilità tattica così rara, fanno di lui molto più che un semplice calciatore. No, Pado, tu non sei un mediocre. Perchè la Juventus non è per i mediocri. Vestirne la maglia non è mai facile per nessuno e tu, Pado, hai saputo portarla con onore. Ecco perchè questa storia d’amore continua, anche se il destino, oggi, ci divide. Questa storia d’amore continua Pado, perché il cuore non dimentica. E noi, Pado, non ti dimenticheremo. Grazie di tutto, Simone Padoin. Luigi Albiniano.