1986-2016, ebbene si dopo 30 anni siamo alla fine di un ciclo storico, epico, glorioso come pochi altri nella storia del calcio mondiale. Il Milan si prepara a cambiare padrone, passando dal Presidente Berlusconi ai futuri proprietari cinesi, che si starebbero impegnando a rilevare il Milan e a riportarlo ai fasti di un tempo. Per almeno 20 anni, diciamo fino alla Champions League vinta ad Atene nel 2007 contro il Liverpool nella finale-rivincita dopo la sciagurata Istanbul 2005, Silvio Berlusconi ha prima portato, e poi mantenuto il Milan su livelli straordinari, sopra ogni altro club in quel periodo. Infatti, il Milan di quel ventennio ha ottenuto risultati straordinari, vincendo 7 scudetti con 4 allenatori diversi - Sacchi, Capello, Zaccheroni, Ancelotti - e ben 5 Coppe dei Campioni/Champions League, oltre a giocare altre 3 finali di coppa. Il tutto condito da coppe, supercoppe e mondiali per club. Dopo il 2007, è iniziato un lento ma inesorabile declino, dato che il Milan negli ultimi 9 anni è riuscito a portare a casa soltanto uno scudetto ed una supercoppa italiana nel 2011 con mister Allegri. Poi nel 2012, con le traumatiche cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva, il Milan è sprofondato in un baratro nerissimo, e da allora non si è più ripreso. I tifosi rossoneri, abituati per anni a pasteggiare a caviale e champagne, si sono ritrovati a cenare con pane e acqua. Adesso l'avvento dei cinesi è la grande speranza dei milioni di tifosi del Milan, i quali si augurano che non rimanga solo un'illusione. La base del Milan è buona, infatti ci sono giovani dal grande talento, come Donnarumma, da blindare alla svelta, Calabria, De Sciglio, Locatelli, Romagnoli, Suso, Niang, Bertolacci, Bonaventura, tutti giocatori che se uniti a qualche top player potrebbero rilanciare il Milan verso l'alto. In attesa del closing, e del passaggio definitivo ai cinesi, non resta che aspettare ed incrociare le dita.