Come diventare da "principe" a "schiavo". Caso Donnarumma insegna... La "favola" di chi avrebbe potuto diventare il "re" di Milano... a come e finito "schiavo" di Raiola.

Sappiamo tutti la favola di "Cenerentola" ... come una giovane ragazza, cresciuta dalla matrigna che la odiava, maltrattava e insultava tutti i giorni, era costretta a fare il duro lavoro, come una schiava ... un bel giorno ha vinto la sua libertà e divenne una bella principessa adorata e onorata da tutti. In questo momento, voi che state leggendo questo articolo, e non siete ancora stanchi di leggere queste idiozie che scrivo, giustamente vi state chiedendo:

"Che cosa fa qui una favola come questa?!"

"Che c'entra questa storia con il caso "Donnarumma", dove un giovane e talentuoso giocatore di calcio richiede semplicemente di cambiare squadra per guadagnare di più, o per fare felice la sua famiglia e il suo manager?!"

Per me invece qualcosa hanno a che fare con l'un l'altra queste due fiabe/ storie, seppur così diverse in tutto e per-tutto.

Sappiamo tutti la storia di Donnarumma, un giovane ragazzino, con un grande talento per il calcio (portiere), che ha avuto la fortuna di dover crescere in una grande squadra come il "A.C.Milan" (potrebbe essere stata la Juventus, Inter, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United ... ecc, non importa, una squadra con una grande storia. Storia scritta con lettere d'oro, e con un grande futuro davanti a sé.) Donnarumma ha avuto la fortuna che ha debuttato con questa squadra quando aveva 16 anni, e da quel momento ha goduto, anche per merito suo, il rispetto e l'amore di tutti i tifosi del Milan, e non solo... "Donnarumma, il centro del progetto Milan". A Milano (sponda rossonera) era considerato come un "principe", pronto a diventare "Re" e bandiera del Milan, per rimanere sempre ricordato nei anni e non essere dimenticato mai. Per di più, veniva anche rispettato da tutti gli appassionati di sport, nonostante la squadra per la quale erano tifosi. Ma un brutto giorno il ragazzo "principe"  ha deciso di rinunciare a tutti questi privilegi, cambiando maglia per piu denaro, sotto la pressione / consigli del suo manager. La fortuna cambiò, e il ragazzino "principe" perde il rispetto delle persone che lo amavano e ammiravano. Donnarumma divenne lo schiavo del suo manager, una persona insaziabile di denaro.      

Attenzione ragazzo !!! Tu non sei piu il "principe". Ora comincia il lavoro duro per te ... Se ti ricordi la favola di "Cenerentola", prova a fare un parallelismo, e prova a porti qualche domanda a te stesso:            

Raiola è tua "madre" o la tua "matrigna"?!  Ti tratta come un "principe" o come uno "schiavo"?!"   

"Potrai godere dello stesso rispetto e amore nelle altre squadre in cui giocherai?! "  

"Sarai tu il centro del progetto Real Madrid, Juventus, Manchester United, PSG... ecc.?! "

 

Più che raccontare una favola, che tale non è, proverò a darvi un opinione che giudico obiettiva. In realtà provo dispiacere per Donnarumma, perché credo che sta facendo un grosso errore, ma a quanto pare dobbiamo lasciarlo libero di fare i propri errori nella vita (ricordando che ha solo solo 18 anni) per crescere. Non credo che il denaro sarà mai un problema per lui nella vita, visto il talento che Dio gli ha dato, ma perde una grande opportunità ad una giovanissima età per arricchire / formare il suo carattere come uomo vero (se è vero che è tifoso del Milan, e si lasciato controllare da Raiola).

Per quello che riguarda noi tifosi del Milan, chi se ne frega se Donnarumma non vuole restare. Basta dare così tante attenzioni ad un bambino cercando di creare una favola "Donnarumma," a suo nome, nel bene o nel male. Pazienza, la vera favola si chiama "A.C. Milan".

Per credere chiedete a noi milioni di tifosi in tutto il mondo che cosa significa la maglia del A.C. Milan...