Leggo su varie testate giornalistiche che finalmente hanno preso i 3 responsabili di uno degli odiosi striscioni comparsi durante l'ultimo derby di Torino. Bene. Tralasciando il patetico e noioso vittimismo di una frangia (ahimè cospicua) della tifoseria juventina che grida all'accanimento (peccato che fino a prova contraria, con i suoi 500.000 euro di multe e ben 3 giornate di squalifica delle curve, la Roma è oggettivamente il club più tartassato dalla giustizia sportiva italiana), ora non ci resta che sperare che la juventus faccia quello che ogni club ha il dovere morale di fare: rivalersi su questi personaggi e recuperare i 25.000 euro di multa pagati esigendoli fino all'ultimo centesimo dagli stessi. Non è giusto che i club continuino a pagare cifre deliranti per la stupidità dei propri tifosi (come fa oggettivamente un club a impedire che una curva faccia un coro, che dei tifosi si rendano protagonisti di atti violenti o che dei maleducati portino nello stadio uno striscione delirante, che in teoria dovrebbe essere bloccato dalle Forze dell'Ordine agli ingressi?). In una società "civile" paga il responsabile com'è giusto che sia, e la responsabilità "oggettiva" è un concetto assurdo buono solo a rimpinguare le casse di chi commina queste multe. Vogliamo far smettere i cori? Vogliamo impedire che entrino striscioni vergognosi? Vogliamo impedire gli scontri? Bene, pugno duro ma per davvero contro i responsabili, non contro i club. Altro che i 2 anni di daspo, ce ne vogliono 5 e servizi socialmente utili quando gioca la propria squadra per essere certi di non poterla seguire neanche in TV per un po'. È ora di tornare ad essere un Paese civile, col rispetto reciproco, con la possibilità di tornare allo stadio per passare una giornata di svago godendosi la partita, non col timore di andare ad una guerra e finire pure in ospedale per colpa dell'esaltato di turno (chiedere al tifoso juventino massacrato da alcuni torinisti solo per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato)