Siamo piuttosto sicuri che il campionato (quello vero) debba ancora iniziare, o meglio, inizierà la prossima giornata. 

Come sempre del resto, il turno di coppa italia "rovina" un po' tutto. Le partite di sera a gennaio sono pericolose, la coppa che viene snobbata un po' da tutti quanti, troppi infortuni, trasferte assurde. Ne abbiamo proprio sentite di tutti i colori riguardo alla bistrattata competizione di lega, poco ambita in inverno e indispensabile in primavera, magari per salvare una stagione, o per entrare in europa dal retro. La classifica del campionato quindi inizierà a dare verdetti piuttosto definitivi proprio adesso, capiremo chi ha fatto gli affari giusti nel mercato in corso e chi invece dovrà arrancare fino in fondo avendo programmato male in estate (Milan?). 

La Juventus rimane la favorita numero uno ma sicuramente non ci manderà al mare a marzo. Questo é quello che piu che altro ci auguriamo tutti, ma i segnali fanno ben sperare. Non dovrà sottovalutare gli avversari ,e soprattutto non dovrà sottovalutare gli aspetti negativi di questo avvio di campionato (dagli acciacchi di Sarri, al diverbio con Ronaldo, all'infortunio di Chiellini ). E con Conte in agguato per cogliere l'occasione. La Juventus dopo anni di dominio, é al primo e vero "rischio", anche se la distanza con le altre e con l'Inter (rosa corta per le tre competizioni?) sembra essere ancora incolmabil a tratti. La differenza la faranno come sempre i grandi campioni.

Nel nuovo board UEFA (Eca), tenutosi a Ginevra qualche mese fa, Inter e Napoli hanno dimostrato di voler "acquisire potere" laddove i top club europei comandano e gestiscono il calcio e i trasferimenti. Segnale importante, che sconfessa tutti coloro che credevano che, soprattutto la dirigenza nerazzurra, non fosse intenzionata a battere i pugni come a dire "non esiste solo la Juventus". E poi diciamocela tutta,  ha accontentato anche un po' tutti prendendo uno dei migliori tecnici al mondo e investendo sulla rosa e sulle strutture. Forse in Cina non sono proprio così poco intelligenti da non capire che per competere con le grandi bisogna diventare grandi, e pensare allo stesso modo. Che sia l'ennesima "fregatura cinese" lo dirà il tempo. Intanto mantenere la parola data non é proprio da tutti e il giovane Zhang si sta rivelando una sicurezza.
Agnelli non l'ha presa molto bene tutto questo "baccano", ma conscio della propria forza continua imperterrito la sua Battaglia, che sappiamo tutti terminerà solo quando avrà vinto la Champions League. Il duello quindi per una poltrona all'Eca tra Napoli e Inter sembra aver dato il via a qualcosa di nuovo e di particolarmente strano, visto gli ultimi 8 anni di tirannia bianconera. Guerra aperta quindi sulle scrivanie, oltre  che sui campi da gioco, in attesa delle elezioni generali di Lega e soprattutto Uefa. I primi passi si fanno anche da qui. 

Il Napoli intanto passa il turno di coppa Italia contro il Perugia ( 2 rigori di Insigne) non meritando proprio, mentre l'Inter si sbarazza facilmente del Cagliari ( a segno persino Borja Valero). Vittoria facile contro la Cremonese anche per Inzaghi e la sua Lazio (4-0). 

Prossima settimana decisiva per Giroud all'Inter (serve davvero?), mentre si ufficializza domattina lo scambio Politano-Spinazzola. Interessante da ambo le parti, visto che l'Inter prende un terzino di grande affidabilità tecnico-tattica (fisica non molto), e la Roma sopperisce al grave infortunio di Zaniolo (auguri!) prendendo un giocatore perfetto per il gioco offensivo di Fonseca. Quello che si definisce un affare "part to part ".
Si ufficializza domani anche l'interessante Lobotka al Napoli, che fresco di paternità, proverà a portare qualcosa in più alla squadra di Gattuso.
Amrabat (Verona), autentico crack di questo campionato (assieme a Kulusevsky) tra le squadre "normali", invece sembra allontanarsi proprio da Napoli. A sorpresa si è inserita la Fiorentina, che ha in mano l'accordo con il giocatore. Un acquisto intelligente se fosse per la squadra viola, che prova a mettere le basi su un futuro più roseo (finora stagione a dir poco oscena da parte dei gigliati e piazza totalmente in contestazione con la freschissima dirigenza), esorcizzando quanto successo nelle ultime 3 giornate dello scorso campionato. 

Su skysport c'è Dan Peterson, ospite in studio. Parla di mentalità vincente. DEJAVU!