Dopo la vittoria di ieri sull'Helsinki, oggi tutti parlano di Dybala. Naturalmente è chiaro a tutti che Paulo ha una marcia in più, ogni volta che tocca palla qualcosa di importante succede, ma non si può non notare che, con il rientro di Zaniolo, la Roma ritrova quel gioca che, guarda caso, è mancato nelle ultime 3 settimane.
A fine gara, il tecnico Mourinho era contento solo a metà, perché nei primi 45 minuti di gioco, con uomo in più e il gioco creato, la Roma in attacco avrebbe dovuto fare di più. Non a caso, infatti, lo Special One, punzecchia Belotti. Le finezze, come il colpo di tacco, forse entusiasmano i 60000 presenti, ma non di sicuro lui, José Mourinho! Il tecnico giallorosso, senza mezzi termini ha dichiarato che, piuttosto, il colpo di tacco avrebbe preferito che Belotti l'avesse messa dentro con la schiena O, anche con il fondo schiena.
La Roma ha creato, con Zaniolo in campo si è visto che c'era quel gioco che, nelle ultime tre settimane si era perso. I compagni dando la palla a lui sapevano che, dai suoi piedi, sarebbe nato quel passaggio che avrebbe innescato Belotti. Con Zaniolo in campo si è visto anche un Matic molto diverso, perché avendo più spazio di manovra riusciva a giocare in scioltezza. Certo, con tutto il rispetto, parliamo dell'Helsinki e in 10 uomini.

Il vero banco di prova si vedrà contro l'Atalanta di Gasperini. Con i bergamaschi, infatti, i giallorossi dovranno mostrare di avere idee di gioco. A questa gara, sicuramente, l'Atalanta arriva con il vantaggio di aver avuto più tempo per preparare la partita e i ragazzi di Gasperini non avranno nelle gambe la stanchezza di una gara giocata 2 giorni prima. Proprio per questo Mourinho era contento a metà, perché se la Roma avesse concretizzato nei primi 45 minuti, sicuramente, Dybala e Smalling sarebbero stati risparmiati.
Comunque, Zaniolo è tornato e la Roma ne ha risentito positivamente, speriamo che il 22 domenica, contro l'Atalanta sia ancora più ispirato!