"Devo tornare a casa mia": forse Mario Balotelli non sarà un fan accanito di Mina (è il titolo di una delle sue canzoni più importanti), ma è probabile che lui abbia pensato questo, o magari qualcuno per lui...

Da questa mattina ha cominciato a rimbalzare la notizia di un possibile e clamoroso ritorno di Mario Balotelli al Milan, e sarebbe questo il possibile motivo che si nasconde dietro la brusca frenata che sembrerebbe esserci stata nell'affare Ibra; infatti, il neo AD rossonero Ivan Gazidis non sarebbe del tutto convinto di introdurre nella rosa milanista un giocatore prossimo ai 38 anni, deciso a mantenere la linea già intrapresa ai tempi dell'Arsenal, ovvero quella di acquistare elementi che possano rivelarsi utili nel medio-lungo termine. E qui, allora, entra in gioco Mino Raiola, che evidentemente non ha perso tempo nel proporre alla società rossonera il nome dell'attaccante bresciano; c'è da dire, doverosamente, che Leonardo non sarebbe affatto convinto di questa operazione, poiché sarebbero troppi i dubbi sulla componente caratteriale di un ragazzo che non ha mai effettivamente dimostrato di aver raggiunto la piena maturità da questo punto di vista, sebbene ad agosto abbia compiuto 28 anni.

E' chiaro che per il momento queste sono solo voci, la cui fondatezza è tutta da verificare, in quanto non ci sono state conferme da tutte le parti coinvolte (ma nemmeno smentite...), però è interessante, a questo punto, capire come e se Mario Balotelli possa rendersi utile alla causa rossonera.

Innanzitutto, dal punto di vista economico, l'affare in sé non sarebbe neanche malvagio, in quanto il contratto di Balotelli scadrà il prossimo giugno, quindi teoricamente si può ipotizzare un esborso sul cartellino pari a zero, mentre per quanto riguarda l'ingaggio, il Milan difficilmente garantirà la cifra che ad oggi Mario guadagna a Nizza (3,8 milioni), immaginando magari un accordo su base pluriennale con ingaggio spalmato.

Ciò che però interessa di più ai tifosi è capire cosa possa dare Balotelli dal punto di vista tecnico: sicuramente non darebbe, in tal senso, le stesse garanzie che porterebbe con sé Ibrahimovic, però ci sarebbero un paio di chiavi di letture interessanti che andrebbero a favore di Mario; in primis, si rivelerebbe utile dal punto di vista numerico, visto che per il modo di giocare attuale del Milan un terzo attaccante servirebbe necessariamente; in seconda battuta, un eventuale arrivo di Balotelli non rappresenterebbe un ostacolo così grande come lo sarebbe Ibra per Patrick Cutrone, tranquillizzando in questo senso quei tifosi che pensano che con un eventuale approdo di Ibra a Milanello il baby bomber rossonero vedrebbe il campo con meno frequenza.

Tuttavia, nonostante qualche punto a favore di Mario, ad oggi sono molti di più i dubbi su questa operazione, e i motivi sono presto detti: semplicemente, basta guardare il percorso di Balotelli fino ad oggi, in cui non ha mai realmente dimostrato di poter diventare quel campione che tutti noi, ormai invano, aspettiamo; in secondo luogo, già nel "ritorno-bis" Mario non si è dimostrato all'altezza, giocando poco (e male), quindi apparentemente non ci si potrebbe aspettare molto da questo "ritorno-tris".

Non sappiamo se tornerà realmente, però una cosa è certa: Mario ha nostalgia di casa sua, il Milan e i suoi tifosi un po' meno, forse...