I club più importanti d'Europa ed i più ricchi del mondo si sono associati nell'ECA L'Associazione dei Club Europei (ECA) è un organismo che rappresenta le società calcistiche a livello europeo. Lo scopo della ECA è quello di proteggere e di promuovere il calcio dei club europei. In Italia hai Juve, Napoli, Milan, Inter, Udinese, Sampdoria, Lazio, Fiorentina.

Dunque anche club non di primissimo piano. 

Da settimane si sente parlare della necessità di rivedere la Champions League, la vogliono più chiusa, più blindata, più d'élite. D'altronde a questa situazione si è arrivati non dal niente, ma da quando si è permesso al calciomercato di andare autonomamente per la sua strada ponendo zero paletti di spesa. Per arrivare a spendere centinaia e centinaia di milioni di euro per comprare il cartellino di un giocatore di calcio. 

Il capitalismo nel calcio è entrato con forza ed ora lo vuole rendere ancora più in, più esclusivo. Il calcio che conta è quello che porta soldi, e quello che porta soldi è quello dove circolano i soldi, quelli che entrano nel circuito miliardario. Un paradiso non per tutti.

Insomma, una sorta di Formula1 del calcio, è in questa direzione che si sta andando, da tempo. 

Le lamentele e le proteste di chi dice che così si ammazza il calcio, sono sacrosante, ma chi ha la forza di fermare ciò? Questo progetto? La Super Lega Europea? 

I campionati nazionali già oggi vanno nella direzione della Super Lega, con un paio di squadre che dominano in modo assoluto, e poi, dietro, si combatte per un posticino in Europa o per la salvezza, con un chiaro equilibrio verso il basso, non verso l'alto. Posticino in Europa che viene messo in discussione quando in Champions possono accedervi società non blasonate, perchè non possono permetterselo.

Se si vuole fermare la F1 del calcio, si deve rendere più equilibrato il campionato nazionale, vanno posti dei paletti, altrimenti, si può piangere e strillare quanto si vuole, ma a furia di vedere il campionato ridotto ad una sorta di campo di allenamento per un paio di squadre, i primi a voler qualcosa di più competitivo saranno proprio i tifosi. Tanto gli stadi si stanno rimpicciolendo tutti, salvo qualche caso che non è la regola, non è con gli incassi degli stadi che queste grandi società di ricchi fanno incassi, ma con ben altro.

E comunque una riflessione andrebbe fatta su quanto sia legittimo che possano nascere aggregazioni di club calcistici che vadano a condizionare il futuro del calcio, il disegno del calcio, la struttura del calcio. Perchè a questo punto è facile pensare che possano nascerne di altre, legittimamente, che andranno magari in contrapposizione all'ECA, per un calcio classista, da un lato le società ricche, dall'altro quelle dell popolo. Ma alla fine entrambe avranno bisogno del popolo per andare avanti, e l'ultima parola forse spetterà proprio al popolo del calcio...