Il Napoli da più di 10 anni ha avuto attaccanti che hanno garantito un notevole numero di gol. Cavani, Higuain, Milik e Mertens hanno fatto gola ai tanti club europei e italiani.
E' pur vero che la vendita di Cavani e Higuain ha dato modo alla società di crescere sia nel fatturato che nel parco giocatori. Cavani, dopo essersi accasato al PSG, ha poi dichiarato che preferirebbe tornare a Napoli per giocare gli ultimi campionati vicino ai figli che vivono nella città campana, mentre il Pipita ha scelto prima la Juventus e, dopo due campionati nei quali non ha ripetuto gli score napoletani, ha peregrinato tra il Milan e il Chelsea. I due bomber sono stai comunque giocatori corali come lo sono Mertens e Milik, che tutt'ora giocano nel Napoli. Icardi invece è il classico giocatore finalizzatore che attende l'assist in area di rigore pronto a rubare il tempo ai difensori e ad insaccare la palla.

Icardi deve avere una squadra che giochi solo per lui, mentre gli altri elementi sono costretti a lavorare senza ricevere il suo contributo. Certamente la punta interista garantisce un notevole numero di centri all'anno, ma dopo la rottura con la società i compagni di squadra stanno facendo di tutto per non farlo rimpiangere. Si direbbe quasi che l'Inter adesso giochi meglio e abbia un gioco più omogeneo. Chi compra Icardi deve pure mettere in cantiere di avere a che fare con l'ingombrante figura della compagna che è il suo manager. Indubbiamente il centravanti ha dalla sua la giovane età e il numero di reti che segna ogni anno ma tutto sommato le sue prestazioni sono state sempre nell'Inter lontana parente da quella del Triplete.
Al momento c'è da registrare che può essere considerato un buon giocatore e non certamente un campione. E chi si volesse accollare l'acquisto dovrebbe mettere in cantiere le continue e pressanti richieste del suo manager. Infatti ogni anno Icardi chiede il rinnovo minacciando di andare via e un calciatore simile nel Napoli porterebbe solo scompiglio. E poi potrebbe minare l'unità dei giocatori presenti in rosa.

D'altronde come tutti gli argentini Icardi è molto legato al denaro e non lo nasconde. Il suo rapporto con Wanda Nara, molto burrascoso e culminato con il divorzio da Maxi Lopez, adesso sembra essersi consolidato. Un elemento simile, in una squadra come il Napoli dove i giocatori lavorano tutti con un gioco corale, non garantirebbe lo stesso rendimento che potrebbe dare un centravanti di manovra. Meglio che Icardi si accasi in una squadra come la Juventus o in Premier League così almeno avrebbe una società che, differentemente dall'Inter, lo farebbe rigare diritto.