Si ferma a sei, la striscia di vittorie della squadra Viola. Il pareggio casalingo con la Spal frena, ma non interrompe la cavalcata della squadra di Pioli verso la qualificazione europea. 

Una storia bellissima. Una favola che merita il più bel lieto fine che ci si possa immaginare.
Firenze ha ricominciato a vivere e sorridere dopo il più brutto marzo che questa città ricordi. La compattezza e la solidarietà di questo gruppo stanno emozionando il mondo del pallone.
La bellezza dello sport e del calcio in particolare, sta proprio in storie come queste, che di razionale e sensato hanno poco o niente. Una squadra fuori da tutto, abbandonata da società e ambiente, si ritrova a lottare per qualcosa di importante, con uno sguardo folle ancora più lontano. Perché nel bene o nel male, le vie del signore sono infinite. Soprattutto se qualcuno da lassù, ci veglia e ci spinge sempre più in alto. Perché questo è quello che traspare da queste sei partite senza Astori. 

Mercoledì la Lazio. Sabato a Sassuolo. 4 giorni per scoprire il finale di una storia dal tragico inizio. Sognando l'Europa. Tutti insieme. Tutti uniti. Nel segno di Davide. Nel segno del suo capitano per sempre.

GIMA81