Io sto con Lukaku e amo le scimmie. Le bestie ridicole sono altre, sono i Tifosifaperdire, una razza a parte, esemplari di diverse colorazioni, le fattezze antropomorfe, il cervello di gallina e strane movenze saltellanti; emettono suoni striduli e cadenzati e in branco, sugli spalti, si accoppiano nel solito rituale vomitevole, scandito da tamburi e confuso nei fumogeni. 

Sì, ce l’ho con voi, Tifosifaperdire, con voi che l’altra sera avete imbruttito lo sport più bello del mondo con quelle offese a Lukaku. Non meritereste alcuna considerazione, neppure l’ultimo articolo dell’ultimo blogger del mondo; meritereste solo il silenzio d’oro della indifferenza più assoluta. Ma io non ce la faccio, la rabbia e la voglia di dirvi in faccia quello che penso è più forte dell’oblio che meritate. Il fatto è che l’oblio rischia di diventare il miglior amico dell’aberrazione.
Perciò meglio dirvelo, ciò che penso. 
Quei “Bu”, quegli epiteti, il vostro razzismo, più di convenzione che di convinzione, sono artigli che affondano sulle carni, ancora fresche, dell’umanità; sono i carmina burana di una oscurità da medioevo; sono il decalogo della sottocultura delinquenziale e pseudo identitaria che serpeggia nel vostro branco e che talvolta vi fa ululare. 
Ma purtroppo c’è di più, Tifosifaperdire, c’è la perpetrazione, probabilmente inconsapevole, di un sentimento, tanto ancestrale quanto disumano, da cui le società d’ogni tempo evidentemente non riescono ad affrancarsi. Forse voi non lo sapete, ma se gli date della scimmia, scimmiottate un’idea malsana che ha generato morte e terrore. 

No che non lo sapete. Ma che ne sapete, voi? Siete quella fetta ammuffita della società, che mangia a tavola il pane della libertà e non sa che un tempo non lontano per il pane ci voleva la tessera. Gridate “Libertà!” se c’è da far casino in piazza, ma non avete mai letto neppure un rigo di quella Costituzione che vi permette di fare gli stronzi allo stadio, epperó predica uguaglianza tra gli uomini, rispetto per le minoranze, senso civico e … vabbè, lasciamo perdere! Sapete che c’è? C’è che la scimmia ce l’avete addosso, ve la portate sulle spalle, quando vi trascinate, ogni vostro santo giorno, verso una sera mai troppo calma, verso una notte mai troppo piena. È una condizione, quella scimmia sulle spalle, una iattura che segna le vostre esistenze. È ignoranza, è stupidità, idiozia allo stato puro. Mi verrebbe da dare a voi delle scimmie, se non fosse che le adoro e non voglio, perciò, offenderle. 

Siete piuttosto l’esercito dei dodici scemi e Romelu Lukaku, sì, è uno scimmione! Uno splendido atleta di colore, il cui successo si riflette sulle vostre frustrazioni quotidiane, sui vostri fallimenti, i vostri problemi, sulle vostre vite da zero a zero.  La verità è che voi vorreste essere al suo posto, vi colorereste di verde pur di essere al suo posto. Ma lui è l’uva, nera, succulenta, dolcissima, voi le volpi, neanche abbastanza furbe. 

Anch’io vorrei essere al suo posto. Vorrei essere uno splendido scimmione, tutto muscoli e classe. La scimmia è rock! Il tifoso è rock. Voi, Tifosifaperdire, siete lenti. Ma non di quei lenti meravigliosi che quando partivano ci abbandonavamo, avviluppati al nostro sogno dai capelli lunghi. Siete un lento stonato, danzato con una foruncolosa stalker dall’alito cattivo. 
E quei “Bu”, sapete dove metterli. Ricacciateli in gola e trasformateli in silenzio; ma non esagerate, ché il troppo silenzio potrebbe condurvi all’introspezione e scoprireste quanto siete piccoli. 

Io non lo so se la redazione di VXL pubblicherà questo mio sfogo, queste ruvide parole (probabilmente neanche scritte bene), che sono mie, fortissimamente mie. Io vi disprezzo. Io l’altra sera mi sono vergognato di aver convinto il mio bambino di unici anni a guardare con me la partita. Cosa diavolo gli avete trasmesso? E cos’altro diavolo avrei dovuto rispondere alle sue legittime domande? "Non farci caso - gli dicevo - quella è gentaglia travestita da tifosi, che non ha studiato … Dai, andiamo a letto, domani c’è scuola”.

E al diavolo il regolamento! L’arbitro Massa ha fatto quello che doveva fare, espellendolo, perché le regole sono regole e vanno osservate. Ma per favore, per carità, per pietà, governanti del calcio, revocate la giornata di squalifica a Lukaku, perché quello sì che sarebbe un segnale. Altrimenti, non venite a predicarci valori e principi al grido “No to racism”, “Respect” e cose del genere, perché degli slogan non ce ne facciamo una banana (che è peraltro buonissima).

Vogliamo i fatti! Vogliamo che sta gente non ci metta più piede, allo stadio, e che un ragazzo di colore sia libero di zittire ste bestie ignoranti, se gli danno della scimmia di M e lo riempiono di “Bu”.
Io sto con Lukaku, senza se e senza ma. Io sto con le scimmie. Io amo le scimmie. Odio solo l’esercito dei dodici scemi, che l’altra sera hanno rovinato il calcio e han fatto strabuzzare gli occhi al mio piccolo Lorenzo, un momento prima felice per il pareggio dei suoi beniamini.
Che poi non sono dodici e non sono solo “juventini”. Sono molti di più e sono ovunque. Sono i tifosifaperdire. Sono una pandemia e il vaccino esiste: basta poco, una sola dose di buona volontà e tolleranza zero.