Il gruppo commerciale che guida l'Inter, Suning.com, ha lasciato trapelare tramite la dirigenza che l'obiettivo societario è quello di vincere lo scudetto entro i prossimi due anni. Sicuramente l'ingaggio di Marotta e sopratutto di Conte vanno in tale direzione. Ma restano delle fortissime incognite che purtroppo i tifosi più ottimisti non riescono a vedere e ad accettare. La Juventus, rivale nell'intenzioni, dimostra di essere di un altro livello, sia a livello sportivo (come dimostrano gli ultimi otto scudetti consecutivi vinti), ma sopratutto a livello economico. Le possibilità d'acquisto della Vecchia Signora sono nettamente superiori alle nostre e basta osservare i colpi di mercato degli ultimi giorni: mentre l'Inter tratta Barella e Sensi, la Juve può permettersi di prendere giocatori del calibro di Ramsey e Rabiot, pagando stipendi netti da 6 o 7 milioni di euro e anche oltre. Significa che dal punto di vista tecnico-sportivo si va a delineare un solco sempre più grande tra le due squadre, per motivi di fatturato appunto. Allora la domanda sorge spontanea: com'è possibile pensare di vincere lo scudetto entro i prossimi due anni? Può il solo Conte, per quanto mister eccezionale, riuscire a recuperare un distacco medio dalla Juventus dell'ordine di 25/30 punti con simili prospettive in termini d'acquisti? 

Ciò che continua a mancare a questa società è il contatto con la realtà e sopratutto la comunicazione. Non quella di Inter Media House, creatura magnifica della nostra Inter. Manca la capacità di parlare in maniera salda e sopratutto realistica nei confronti dei tifosi. Pensare di eguagliare la Juve in pochissimi anni è follia. Ci vorrebbe un miracolo del mister coincidente con una flessione in Serie A della primatista per poter sperare nel miracolo. La realtà è che si potrà tornare a competere negli anni, quando il nostro fatturato avrà raggiunto livelli ragguardevoli tali da poter essere alla pari dei nostri rivali di sempre. Inoltre non è la Juve che deve calare, ma è l'Inter che deve arrivare a quel punto. Questo significa essere sportivi. Al momento non ci siamo. Marca ancora qualche anno di distanza appunto. Questo è giusto saperlo, così non si illude nessun tifoso, straordinario per attaccamento alla maglia (basta guardare i numeri relativi alla nuova campagna abbonamenti). Poi il campo é magnifico per la sua imprevedibilità, ma è la realtà e va detta e accettata. E come sempre, forza Inter!