Mi scuso subito con Padovan e tutti i suoi colleghi che i giornalisti lo fanno di mestiere mentre io sono un semplice tifoso, probabilmente un po’ di parte, ma sentire sempre esaltare il gioco degli spagnoli che avrebbero dominato l’Italia meritando di passare il turno al nostro posto, mi fa chiedere perché dobbiamo sempre criticare il modo in cui si gioca e non l’efficacia. Ricordo che nel gioco del calcio conta solo una cosa: fare un gol più degli avversari.

Concordo che Louis Enrique sia stato furbo nel togliere il riferimento avanzato e giocando senza punte era sempre in superiorità numerica a centrocampo. E’ vero, ma con quel modulo non avrebbe mai vinto la partita, con quel modulo vinci solo se hai Messi, Xavi e Iniesta e loro avevano il solo Dani Olmo (e pure lui abbastanza impreciso quando si è trattato di concludere). Noi siamo stati un po’ polli nel primo tempo a volerli battere con il nostro solito metodo di gioco con pressing alto e giro palla: gli spagnoli hanno inventato il giro palla, non puoi batterli in questo campo dove sono esperti da decine di anni, mentre noi lo facciamo da pochissimo. Questo però ci ha condizionato la partita perché a forza di rincorrere gli avversari abbiamo spompato centrocampo e attacco già nel primo tempo. Penso fosse questo il vero obiettivo Spagnolo, stancare l’Italia prima che questa si rendesse conto che per battere la Spagna avrebbe dovuto semplicemente giocare all’Italiana: recupero basso della palla e verticalizzazione immediata. Lo abbiamo fatto all’inizio del secondo tempo e finché non sono crollati un po’ tutti fisicamente, si è vista la differenza oltre al gol fatto.

Louis Enrique è stato bravo nella formazione iniziale, ma poi ha sbagliato aspettando troppo a mettere il tanto ingiustamente criticato (anche dagli juventini) Morata. Il gioco di possesso palla spagnolo ruberà gli occhi, ma alla fine di tiri in porta pericolosi ne ricordo uno solo di Dani Olmo, per il resto solo occasioni con tiri alti e stop mancati mentre noi una traversa l’abbiamo presa. Senza l’ingresso di Morata avremmo potuto giocare altre 2 ore e difficilmente avrebbero segnato. Dopo l’ingresso di Morata invece la Spagna ha veramente dominato in occasioni fino al meritato pareggio, ma forse solo perché eravamo “cotti”. Poi nei supplementari non è che siano fioccate occasioni. Dominio territoriale sì, ma non è con la percentuale di possesso palla che si vincono le partite.

Quindi perché dire che la Spagna ha dominato e avrebbe meritato il passaggio del turno? Solo perché ha avuto un possesso palla maggiore? E a che pro? Mi ha ricordato molto il Barcellona prima dell’epopea Ronaldinho-Messi… un possesso palla sterile e noioso a metà campo, un po’ come ieri per gran parte della partita. Nei supplementari, se non fosse stata una semifinale, mi sarei addormentato. Se non li avessimo rincorsi tutto il primo tempo, ma li avessimo aspettati come nel secondo tempo, il luccicante fraseggio incantatore avrebbe creato zero occasioni e probabilmente l’Italia avrebbe avuto ben più di un contropiede molto pericoloso. E forse avremmo aiutato molto Immobile che invce in questo tipo di gioco si trova male e il suo sostituto ha fatto anche peggio.
Chissà perchè noi Italiani dobbiamo sempre svilire le vittorie e demolirci con le sconfitte. Siamo in finale meritatamente perchè abbiamo fatto un gol più degli avversari. Gli Spagnoli sono usciti con l'onore delle armi, se avessero vinto avrebbero meritato, hanno perso, tanti saluti e grazie.

P.s. Ricordo una finale di champions Bayern-Chelsea dove il Bayern si mangiò letteralmente una marea di gol facili, dominò tutta la partita ma alla fine vinse il Chelsea di Di Matteo solo perchè su un calcio d'angolo il fenomeno che aveva in quel momento (Drogba) la buttò dentro. Vinse il Chelsea e tutti a esaltare Drogba e il Chelsea... eppure in quella partita sì che ci fu una squadra dominante che avrebbe meritato di vincere, mentre l'altra chiusa in un bunker per 88 minuti... eppure vinse l'altra...