Calcio d'agosto non ti conosco

in campo a settembre, dopo le ferie

Forse ad ottobre le prime involate

fino a novembre, che scivolate!

A dicembre son tutti più buoni

ma solo se arrivi ai panettoni.

Gennaio, rinforzi il pollaio?

Manco per sogno, c'è come un rimario:

questo è un infogno, quello è un imbroglio

meglio quest'altro, me lo ricordo…

gioca in attacco, segna ma è ingordo

non te la passa nè in porta o sul bordo!

Bussi alla porta per fare il balordo?

Allora no, non sento ragione!

Volevo un campione, mica un bidone.

Parlo e dirigo, sono il padrone

Claudio da Roma, 

la più grande gestione

degna di odi da Cicerone.

E no, non ve lo compro 

esto grande campione

la forza si sa,

vien dall'unione!


La supercàzzola è un neologismo entrato a far parte del Dizionario Zingarelli di Lingua Italiana nel 2015 ed è principalmente utilizzato per definire "un nonsense, una frase priva di senso logico composta da un insieme casuale di parole reali e inesistenti, esposta in modo ingannevolmente forbito e sicuro a interlocutori che, pur non capendo, alla fine la accettano come corretta". Il riferimento è lampante, il presidente della Lazio ne usa a iosa da ben 16 anni, da quando cioè ha preso il posto del Sole all'interno del sistema di orbite biancoceleste. 

APRO UNA PARENTESI - In questa stagione le aquile hanno dato prova di grande compattezza sul campo, andando a conquistare 46 punti in 20 partite attraverso un equilibrio tattico invidiabile, merito di un allenatore che si è elevato a professore di tattica gestionale. Immobile insegue il record di gol di Higuain in una stagione (attualmente è a 23 gol), Correa è il suo alter ego perfetto andando a completare il tandem d'attacco con la velocità e la tecnica in suo possesso. Il centrocampo ha rasentato la perfezione pragmatico-estetica negli ultimi 18 mesi: Milinkovic-Savic è inseguito da tutto il mondo come se fosse il diamante più pregiato, vantando concretezza e lucentezza degna dei migliori carati. Luis Alberto è la luce del faro, vede tutto perfettamente anche quando dovrebbe essere buio pesto. Lucas Leiva ha il compito di equilibrare il reparto e lo fa come se fosse eletto Presidente del Consiglio di un governo tecnico (a tratti molto generali ricorda Enrico Letta per eleganza e classe nel mestiere). Le frecce sulla fascia sono di enorme caratura: Manuel Lazzari (unico acquisto di valore nell'ultimo biennio laziale) ha confermato il suo valore anche fuori dai confini provinciali, Lulic '71&'72 (minuti dei gol a Roma e Juve nelle finali disputate) trasuda passione e leadership dalla sinistra rientrando verso il centro. La difesa è arcigna e più che nei singoli brilla nel gruppo, guidato comunque da un Francesco Acerbi che sarà la colonna della Nazionale ai prossimi europei.

CHIUDO LA PARENTESI - Può mai essere possibile che una squadra che viaggia virtualmente a un punto dalla Juventus dei record, che giochi in un campionato in cui tutte le big hanno floppato e deluso e che abbia ottenuto dei risultati così importanti con soli 11 effettivi di livello... possa essere considerata dal suo presidente come sufficientemente competitiva da non essere puntellata dalle occasioni di gennaio? L’anno scorso arrivò Romulo, che pur non avendo quell'appeal altisonante riuscì a dare il suo contributo. Quest'anno Tare si è interessato ad un vice Immobile (o forse ad un vice-vice) andando a trattare Alberto Paloschi (il cui prestigio è, con tutto il rispetto, terminato con il suo esordio stellare di 12 anni fa) senza riuscire nemmeno nell'intento di tesserarlo.

APRO IL QUESITO - Può dunque valere in queste circostanze l'antica legge "paranatiche" che prevede di non innestare una squadra vincente per non disfare il clima di equilibrio instaurato precedentemente?

CHIUDO IL QUESITO - Va da sè che in campo ci vanno esseri umani che, seppur dotati di un atletismo anormale non possono che confrontarsi con la normalità dei limiti umani. Ci sarà prima o poi, il raffreddore di Immobile o la ricaduta muscolare per Correa. Ci sarà un'espulsione o una somma sfavorevole di ammonizioni, no? Ci saranno i cali di forma? Evidentemente, nel sistema lotitocentrico, tutto ciò non è previsto né immaginabile. E sarà allora, che i tifosi della Lazio penseranno di non essersele poi meritate, tutte queste supercàzzole.