A volte nella vita, dove non si arriva ci si tira il cappello. Bene, in considerazione del fatto che i quasi 60.000 spettatori di media al Meazza assegnano all'Inter lo scudetto del tifo, è impensabile che questa società si areni di fronte ai 35 milioni richiesti dal Valencia per Cancelo.
Stesso discorso per Rafinha: vanno riscattati ad ogni costo!! Non importa cosa, ma si inventi qualcosa Ausilio: l'Inter dell'anno prossimo non può fare a meno di questi due giocatori. Allora, meglio vendere Icardi se ce lo pagano bene! Tutto sommato, il suo ciclo all'Inter, con 100 goal all'attivo, lui lo ha già fatto anche se non è stato un ciclo fortunato, vincente. Mi rendo conto che sarebbe comunque dura privarsi di Icardi... ma forse quel Martinez in arrivo...

Vorrei ora soffermarmi un attimo in più su Cancelo: questo giocatore ha dimostrato di avere le qualità per essere tra i migliori nel suo ruolo; e pensare che quella fascia, l'anno prossimo, possa essere presidiata da un altro costoso "oggetto misteriuoso" o, con tutto il rispetto, da D'Ambrosio, non può che determinare nel tifoso interista sfiducia e sgomento.
Tra l'altro, anche la Juventus sarebbe interessata ad acquistarne il cartellino: dopo il danno, si tratterebbe dell'ennesima beffa, che ci ribadirebbe una situazione di impotenza ed inferiorità verso questo rivale storico, in una prospettiva futura senza speranza e senza soddisfazioni.

L'Inter deve trattenere Cancelo e Rafinha a costo di spendere meno nel prossimo mercato: c'è bisogno di ripartire da certezze, non da scommesse che, tra l'altro, non di rado finiamo per perdere miseramente. Con De Vry, Asamoah e Martinez, l'Inter ha piazzato già dei colpi mirati a poco prezzo di cartellino (abbiamo pagato i 20 milioni di Martinez, con gli altri due presi a zero) che in sé ci danno un buo valore aggiunto: certo, non sono ancora sufficienti a renderci forse da scudetto, ma con un po' di fortuna e qualche altro rinforzo a centrocampo, si potrebbe anche sperare in una prossima stagione "alla grande".

Ripartire dalle "certezze", dicevamo: un'altra certezza è che abbiamo ritrovato un Brozovic buonissimo regista di centrocampo, e trovato un Karamoh di prospettiva, che bene potrebbe avvicendarsi o integrarsi con Martinez, altro prospetto che farebbe ben sperare, di cui si dice un gran bene. Di sicuro, abbiamo trovato anche un Rafinha di grandi qualità, un giocatore in grado di prendere la squadra per mano in ogni fase della partita: neanche lui possiamo perdere, come dicevo!! Insieme a Cancelo, devono rappresentare il cuore, la base dell'Inter di qualità che tutti auspichiamo per la prossima stagione. 

Cara dirigenza, non roviniamo tutto perdendo quello che di buono abbiamo trovato, e predisponendoci a nuovi fiaschi con tanto di future stagioni passate a vedere gli altri vincere: lo scudetto del tifo si vince con la passione di una vita per una squadra, ma anche alimentando la speranza, i sogni del tifoso di vedere la propria squadra con una prospettiva vincente.
Lo scudetto del tifo porta soldi alla società, e c'è anche il contributo dei tanti che tifano da casa pagando per vedere le partite: far morire i sogni significherebbe anche guadagnare meno soldi; meno soldi al botteghino, meno soldi dalle pay tv, meno soldi dal marketing.
L'altro giorno, ho voluto regalare a mio fratello, anche lui interista, l'orologio dell'Inter per il suo compleanno: il commesso mi diceva che si vendono quasi esclusivamente gadget juventini. La teca degli orologi juventini era vuota, in quel momento. Mi diceva il commesso anche che, specialmente i ragazzini, tifano tutti Juventus: si sa, chi vince conquista i tifosi in erba, e crea future schiere di tifosi... e di utenti che spendono!
"Lungimirate" cari dirigenti interisti, "lungimirate": a volte, chi più spende... meno spende!!