La ripartenza dopo-Covid, nonostante la grande fame di calcio, lascia ancora tanti dubbi sul senso di questo finale di stagione che assegnerà trofei alla ruota della fortuna, semifinale e finali di coppa Italia giocate in 6 giorni dopo tre mesi senza giocare, un serrato calendario d'incontri di campionato che assegnerà uno scudetto, per non parlare dell'idea dell'Uefa di assegnare Champions ed Europa League in scontri diretti a campo neutro, dove in entrambi le competizioni ci sono state parte giocate e squadre qualificate pre Covid e squadre che dovranno giocarsela ora, tra chi il campionato è finito perché sospeso e chi magari giocherà per due mesi 3 partite a settimana, per poi giocarsi la Champions, oppure squadre come nell'El che dovranno giocarsi in una partita unica a campo neutro il passaggio del turno ed altre che aspettano perché già qualificate a suo tempo.
Alla luce di tutto ciò le vincitrici saranno vere vincitrici? Io credo di no, ci saranno critiche di ogni genere e per tutti gli sconfitti ci sarà sempre avrà un scusa, si tenderà a smorzerà gli entusiasmi per i vincitori citando tutto quello che oggettivamente è una vittoria a metà, una vittoria alla ruota della fortuna.