L'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus ha indubbiamente spaccato il mercato nostrano, stimolando le rivali alla corsa scudetto ad attrezarsi in maniera considerevole ed oculando i propri acquisti. Tutte le squadre con l'obiettivo tricolore (binaconeri compresi) stanno procudendo un incessante lavoro per allestire un rosa che possa far sognare i propri tifosi già dai nastri di partenza.

Anche l'Inter è alla ricerca di questo. La qualificazione ai gironi per la prossima edizione di Champions League ha fatto sicuramente da traino per ottenere il sì di alcuni giocatori di livello, ma la rosa a disposizione del tecnico toscano ha bisogno di essere plasmata per ottenere ancora più spessore. 

Dopo l'approdo di Cancelo alla Juventus, il ds Piero Ausilio sta trattando con l'Atletico Madrid il passaggio di Vrsaljko in nerazzurro. Ma non è l'unico tassello da mettere. Da giorni, infatti, l'interesse per Arturo Vidal è parso più che concreto e le dichirazioni di Rummenigge sulla partenza quasi certa del cileno dalle parti di Monaco hanno, di fatto, posto l'Inter tra le papabili destinazioni. 

Il gradimento dei tifosi a riguardo c'è stato, ma siamo sicuri che questo giocatore possa essere l'uomo giusto per il centrocampo di Spalletti? La domanda non sorge spontanea valutando il valore assoluto del giocatore che, a parte il fattore di gestione fuori dal campo con qualche eccesso di troppo nella vita privata, è da considersi a tutti gli effetti un top player. Il ragionamento è più ampio e riferito alla composizione della rosa a disposizione del mister. 

Una rosa che accolto la novità Nainggolan al suo interno, acquistato per dare forza ma allo stesso tempo imprevedibilità di soluzioni nel reparto di centrocampo. La scorsa stagione, infatti, nel consueto 4-2-3-1 hanno intervallato le presenze i vari Brozovic, Vecino, Borja Valero e Gagliardini tra i due di centrocampo ed il vertice alto alle spalle di Icardi prima, per poi giocarsi solo due maglie con l'inesto di Rafinha poi. 

E se è vero che il non riscatto del trequartista brasiliano del Barcellona abbia liberato spazio, c'è da dire che le prime uscite di Lautaro Martinez in quella posizione hanno evidenziato che questo esperimento possa trovare più di un proseguo durante l'arco della stagione. Senza, poi, dimenticare la presenza Nainggolan, che nell'ultimo anno nella Capitale ha sofferto non poco una posizione troppo arretrata in mediana. 

Il rischio sull'acquisto di Vidal starebbe proprio qui. Ovvero la coesistenza tra il belga ed il cileno. Alla soglia rispettiva di 30 e 32 anni sembra difficile uno spiccato spirito adattativo a discapito di sprigionare la propria forza in una determinata zona di campo. L'arrivo di Vidal 'costringerebbe' uno dei due a giocare con l'obiettivo di dare ordine alla manovra con il Brozovic o il Gagliardini di turno. 

Considerando la titolarità di Perisic sull'out di sinistra ed un uomo di raccordo necessario tra centrocampo ed attacco per aiutare Icardi ad essere più parte integrante della manovra, siamo sicuri che l'investimento per arrivare a Vidal sia davvero necessario a dare reale prestigio e valore alla prossima imminente stagione nerazzurra?