C'è qualcosa che affascina come una bella donna, ma è anche piacevole come bere un bicchiere in compagnia dei migliori amici, come un tramonto sul mare, e un lancio da una montagna in tuta alare: il Calciomercato.

Già molti di noi sono talmente affezionati a questo avvenimento che si dimenticano di tutto il resto. Infatti chi lavora, chi resta a casa, chi va in vacanza, chi esce a fare una bella passeggiata o fa colazione in un bar difficilmente non pensa ai movimenti di mercato, già parlo di veri tifosi, non quelli che una volta varcata la porta di casa o non in compagnia di amici non sono tifosi ma semplici cittadini che passeggiano con moglie e figli, già io parlo di quelli accaniti, quelli che rischiano di ritrovarsi faccia a faccia con un rivale per un falletto a metà campo in una partita, o per aver perso una partita a briscola e che ti dicono "Io sono come la Roma, gioco in rimonta", un termine che si utilizzava quando la Roma qualche anno fa riusciva a girare i risultati negativi in positivi nell'arco dei secondi quarantacinque minuti.
Detto questo il calciomercato ci tiene sempre sul filo di lana, arriva o non arriva il colpaccio, noi siamo sempre li dietro l'angolo ad attendere, magari pronti ad andare a riceverlo all'aeroporto o alla stazione dei treni fosse un viaggio corto. Adesso ci troviamo a meno di due settimane dalla fine del calciomercato eppure non siamo convinti che sia finito qui, tanti grandi colpi in questi sei mesi (aggiungo ache quelli di gennaio chiusi in estate): Godin all'Inter,Rabiot,Ramsey,De Ligt alla Juventus, Theo Hernandez al Milan, Frank Ribery alla Fiorentina,Mancini,Spinazzola e Zappacosta alla Roma. Ma anche le medio-piccole hanno fatto un bel mercato; Schone e Saponara al Genoa, Nainggolan al Cagliari,Balotelli al Brescia. Ma qualcosa ancora manca, già quella ciliegina sulla torta che potrebbe ancora una volta scaldare gli ultimi giorni di mercato, ma andiamo a vedere nello specifico le mie sensazioni da spettatore:

Ivan Rakitic alla Juventus

Già sembra strano a dirlo, ma questa trattativa a mio avviso è più vera che mai, non so forse come sempre la mia sensazione può sbagliare, ma non credo questa volta. La situazione è uscita in pochi giorni, il Barcellona si è interessato ad Emre Can che è in uscita dalla Juventus, sentendosi rispondere che il tedesco non vale meno di 30 milioni di Euro, ma di conseguenza la Juventus ha chiesto informazioni per Ivan Rakitic che sembra sul punto di partenza, oppure non più quel giocatore che era un punto fermo di quel Barcellona della scorsa stagione. La Juventus quindi avrebbe tentato il Barcellona con uno scambio alla pari, ma il club blaugrana si sarebbe rifiutato visto che valuta Rakitic non meno di 60 milioni di Euro, però non ha chiuso le porta, anzi avrebbe chiesto ai bianconeri di inserire anche Mario Mandzukic per arrivare ad una cinquantina di milioni alla quale la Juventus dovrebbe aggiungere altri 10 milioni. La Juve forse potrebbe chiedere di chiudere alla pari lo scambio, così da non portare remissione monetaria.Tutto comunque è di ottima aspettativa, anche se poi si dovrà procedere con la volontà dei tre giocatori. Trattativa ben avviata e presentimento molto buono.

Politano verso Firenze, tra la trattativa Biraghi-Dalbert

Matteo Politano sembra sempre meno nerazzurro ogni giorno che passa, già le insistenti voci di un arrivo di Alexsis Sanchez da Manchester lo portano sempre più ai margini di questo progetto targato Antonio Conte. La Fiorentina si è fatta viva, anche se i nerazzurri al momento lo reputano incedibile, si attende prima l'andamento della trattativa Sanchez per poi procedere con la cessione. Inter e Fiorentina stanno studiando uno scambio alla pari di due terzini: Cristiano Biraghi (Fiorentina) e Dalbert Henrique (Inter) su uno scambio doppio di prestito oneroso con diritto di riscatto. La Fiorentina nella trattare lo scambio ha chiesto il prestito secco di Politano, ricevendo il no, anche se crediamo sia solo no precauzionale qualora saltasse l'accordo con lo United per Alexis Sanchez. Politano alla Fiorentina? Al momento 50%.

Mauro Icardi non si muove da Milano!

Altro che Juventus e Napoli,Mauro Icardi fa costruire una nuova casa a Milano, con tanto di foto su Instangram, seguite da un trittico di foto bianconere con indosso la maglia dell'Inter. Cosa sta a dire? Beh sembra scontato "Dove devo andare? Io sono e resto all'Inter", ecco quella foto con l'esultanza a mio avviso significa che il giocatore almeno in questa sessione non intende muoversi da Milano, altrimenti a cosa serve costruire una casa a Milano se poi deve andare a Torino o Napoli? Forse alla moglie che ha rinnovato il contratto di una stagione a Tiki Taka? Non scherziamo. Wanda Nara si era proposta come conduttrice di 'Amici Vip' già la trasmissione di Maria De Filippi in versione famosi (a mio avviso un altra cafonata pazzesca,dopo l'Isola dei Famosi e Temptation island vip), ma la bionda tutta forme è stata scartata dal casting delle possibili conduttrici fin da subito,forse la vicinanza del marito alla Roma l'avrebbe portata a dire stop con Tiki Taka con il trasloco da Milano a Roma alla ricerca di una trasmissione nella località romana. Mauro Icardi a mio avviso con la costruzione della casa e le foto postate ha messo la parola fine alla telenovella estiva lasciando intendere che non ci son Santi che possano farlo schiodare da Milano e dall'Inter.

Lecce: un grande colpo in attacco, anche se gli ingaggi...

Il club salentino non vuole chiudere il mercato senza due colpi di ottima fattura.La richiesta del tecnico è di chiudere con uno o due attaccanti di spessore. Mauro Meluso (ds Lecce) si è messo subito in moto alla ricerca di questo punto di riferimento di spessore in avanti, ma c'è da dire che potrebbero diventare due qualora ci fosse la possibilità di portarne uno a titolo definitivo e l'altro in prestito. La lista è lunga e piena zeppa di nomi arci noti a tutti. Dopo il no del Besiktas alla cessione di Burak Yilmaz da parte del club turco Besiktas, il ds Maluso si sta spostando in lungo e largo per il mondo. Il primo nome è quello di Wilfried Bony, trentenne attaccante attualmente svicolato e che ha nel suo ingaggio l'unico ostacolo per il Lecce, infatti l'attaccante per accettare chiede non meno di 2,5 milioni di Euro, sull'attaccante ivoriano c'è anche l'Hellas Verona.Passiamo quindi ad un altro nome molto conosciuto, visto che in passato è stato sul punto di arrivare in Italia sponda Milan: Jackson Martínez. Nel 2015 era ad un passo dal Milan, quando la sua stella brillava di ampia luce al Porto poi tutto sfumò passando all'Atletico Madrid, oggi l'attaccante colombiano a 32 anni e gioca nel Portimonense in Portogallo, la sua stella non è più quella di un tempo ora la luce appare più fioca, ma la chiamata da un grande campionato anche se nel piccolo Lecce potrebbe portarlo a riaffiorare, ma anche qui come per Bony c'è l'ostacolo ingaggio anche se qui molto più basso dell'ivoriano, si parla di 670 mila Euro, anche se in casa Lecce è pur sempre un super stipendio rapportato alle casse salentine, ma c'è molta più possibilità se abbinato all'ingaggio Martinez scoprisse la cucina pugliese... Ed eccoci arrivati all'ultimo nome:Guido Carrillo. Attaccante ventottenne (1991) del Southampton che potrebbe arrivare in prestito secco dalla squadra inglese. Il Southampton però si trova davanti ad un bivio, cedere Carrillo al Leganes (Spagna) a titolo definitivo oppure girarlo in prestito al Lecce? Vediamo. A mio avviso il Lecce un attaccante di spessore lo prenderà, certo si parla di ingaggi molto sopra alla norma in casa pugliese, ma se si tratta di puntare alla salvezza un nome forte ci vuole e proprio lì davanti.

Marko Pjaca dove andrà?

Molti si sono chiesti quale sarà il futuro di Marko Pjaca, come ben sappiamo l'esterno d'attacco croato al momento è infortunato, si è rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro e dopo tre mesi a breve comincerà la riabilitazione, quindi non sarà ceduto in questa sessione di mercato. La Juventus comunque è decisa a cederlo in Gennaio nel mercato invernale, se da una parte la società vorrebbe cederlo a titolo definitivo, dall'altra i troppi infortuni non portano nessuno a scommettere tale cifra - si parla di non meno di 20 milioni - su un giocatore che ogni anno ha uno o due infortuni di spessore. La Juventus in queste ore parlando anche con il ragazzo sta pensando di offrirlo ad una delle tre neo-promosse in A: Brescia,Hellas Verona,Lecce accollandosi tutto l'ingaggio purchè il ragazzo riesca nei quattro-cinque mesi almeno ad avere continuità, certo nessuno chiede un posto da titolare, ma questo lo aiuterebbe a ritovare la forza in quelle fragili gambe di cristallo.

La verità di Patrick Cutrone e Moise Kean svela l'arcano motivo

Come abbiamo ben visto in questa sessione molti giovani italiani sono stati ceduti all'estero, ne abbiamo due nel titolo, ma a loro possiamo aggiungere: Samuele Longo ceduto pochi giorni fa. Dopo la testimonianza di Moise Kean "Quanto è stato difficile lasciare la Juve? Tutti vogliono giocare e dimostrare se stessi, io sono qua per fare questo e per dare il 100%, far vedere quanto valgo", fa eco quella di Patrick Cutrone "Io e Kean in Premier? E’ sempre la solita storia: da noi vengono preferiti gli stranieri". Molti si chiederanno e Longo cosa ha detto? Non ha attaccato l'Inter, ma..."Abbiamo dovuto aspettare l’ok dell’Inter dato che non c’erano attaccanti. Non c’è mai stato il rischio di non venire, l’ho chiarito ai miei agenti". Ecco questi ragazzi così come Pietro Pellegri due anni fa hanno dovuto lasciare la loro amata terra per poter giocare, già perchè come ha detto Cutrone in Italia non c'è posto per i giovani italiani, si preferisce lo straniero. Dove andremo a finire? Che un giorno le liste dove bisogna avere un minimo di giovani italiani in rosa non esisterà più, un po' come l'italiano comune in Italia che troverà sempre meno lavoro e sarà costretto a continuare ad emigrare all'estero...
Povera Italia.