Domani sera alle 18:00 ci sarà l'esordio stagionale del Napoli nel nuovo San Paolo ( a proposito gli spogliatoi sono stati completati) contro una Sampdoria che ha mostrato nelle prime due partite molti limiti strutturali soprattutto nella fase difensiva. C'è bisogno che Ancelotti  metta da parte le sterili ed inutili polemiche sui limiti strutturali dello stadio e si concentri solo sul campo dove quest'anno non potrà avallare scuse. I tifosi e gran parte della critica apettavano qualche rinforzo di maggior spessore a centrocampo e sui lati della difesa, invece il Mister e Giuntoli hanno optato per cercare altri trequartisti e attaccanti di fascia: qualcuno è arrivato , vedi Lozano, e qualcun altro no, vedi James e Pepè. Domani però gli azzurri, soprattutto dopo il capitombolo dello Stadium non possono più sbagliare.

Ricordandoci dell'ultimo campionato è molto probabile che "Carletto" faccia un semi turn over in vista della partitissima di martedì, contro i campioni d'Europa del Liverpool, e si presenti in campo con un 4-2-3-1 offensivissimo che veda : Meret tra i pali, Malcuit-Maksimovic-Manolas-Ghoulam in difesa, Elmas e Zielinki in mezzo e il trio Callejon-Lozano-Younes dietro Mertens, tenendo i titolarissimi Koulibaly, Ruiz e Insigne in panca insieme al nuovo arrivato Llorente. Per quanto riguarda i blucerchiati molti ipotizzano lo schieramento della difesa a cinque; difficlmente, però, abbiamo visto Di Francesco schierare questo modulo, se non raramente per opporsi a specchio agli avversari, quindi credo che scenderà in campo con un teorico 4-3-3 che in realtà si tramuterà sul campo da gioco in un 4-5-1.

Ancelotti nella conferenza stampa odierna ha parlato di lottare per lo Scudetto e quindi contro i doriani i tre punti diventano obbligatori. La Mission del Napoli di domani è Vincere e Convincere, un pubblico che quest'anno non vuole illudersi e prima di entusiasmarsi vuole vedere bene cosa succederà nelle prime giornate della season.