Dopo questa amara pausa nazionali, con la nostra Italia costretta a giocarsi il pass per i Mondiali in Qatar a marzo nel turno play-off, si ritorna a pensare al campionato con i big match della 13° giornata. Oltre all'attesissima sfida al vertice tra Napoli e Inter e alla trasferta di Firenze dove il Milan cerca la riconferma in casa della Fiorentina, va in scena una sfida dal sapore aspro tra Lazio e Juventus.
In classifica 3 punti in più dei bianconeri, per i biancocelesti di Sarri, che nonostante le difficoltà ha iniziato la preparazione in vista dell’appuntamento contro la Juve: in attesa di novità sui recuperi, il nodo principale da sciogliere è quello legato alla difesa
Lazzari – che aveva riportato una lesione di medio bassa intensità al polpaccio – ha qualche chance di recupero, mentre per Marusic bisognerà aspettare l’esito del secondo tampone. Intanto il mister ha provato Radu nelle vesti di terzino mancino, ma non è da escludere anche l’impiego di Patric a destra e Hysaj dall’altra parte. Discorso a parte per Immobile. Non è chiaro sei il bomber potrà farcela e quindi, potrebbe vedersi uno tra Pedro e Felipe Anderson come falso nueve.
Tirando le somme vedremo un Lazio per certi versi stravolta dagli infortuni ma che scenderà in campo probabilmente con un 4-3-3 composto da Reina Hysaj Luiz Felipe Acerbi Radu Milinkovic-Savic Lucas Leiva Luis Alberto Felipe Anderson Pedro Zaccagni con quest'ultimo che agirà più da trequartista per impostare il gioco e smistare palloni alle die ali d'attacco. Una squadra che può far male con inserimenti e velocità di gioco visti gli interpreti ma che in panchina ha la coperta abbastanza corta. Bisognerà dosare le energie e sperare di sbloccare il match dai primi minuti visto che la Juventus di quest'anno soffre particolarmente sotto l'aspetto psicologico.
Dall'altra parte la Juventus, che deve fare i conti con la perdita di Federico Bernardeschi, a causa di una lesione di basso grado a carico del muscolo ileopsoas di destra e che avrà bisogno di almeno 10/15 giorni di stop, e con quella di Chiellini di rientro dalla nazionale in anticipo a causa di una infiammazione al tendine d'Achille. Rientrati invece De Sciglio,Kaio Jorge, Moise Kean, Ramsey e Bentancur (solo una botta, tutto rientrato). Chi invece è in foorte dubbio è Paulo Dybala. La joya, che ha sfornato l'assist vincente per il goal di Di Maria contro l'Uruguay, è uscito a metà primo tempo per un problema muscolare. Dagli esami si è evidenziato un'infiammazione del muscolo del soleo. Resta in forte dubbio la sua presenza, arriverà Giovedì e Max Allegri valuterà se portarlo a roma o meno. C'è apprensione. Per il resto sembra si voglia confermare per gran parte gli 11 contro la Fiorentina in un classico 4-4-2 con Szczesny Danilo DeLigt Bonucci Alex Sandro Cuadrado McKennie Locatelli Rabiot Chiesa Morata.  Lo spagnolo si è sbloccato in nazionale e si spera lo faccia già sabato contro la Lazio, mentre McKennie ha il piede caldo e una forma fisica da far invidia. Dovesse farcela Dybala, Rabiot (anche lui in goal nell'8-1 della Francia) lascerà il posto alla joya e Federico Chiesa agirà sull'esterno sinistro con la possibilità di creare grattacapi e rientrare per il tiro. Possibilità concrete che Kaio Jorge e Moise Kean possano far parte della partita con il brasiliano che sembra aver trovatola condizione e la punta italiana ex Everton e PSG che proverà a dar una mano ad un reparto privo di bomber (senza riferimento alcuno).

Restano pochi dubbi, Lazio Juve, sfida da bollino rosso, non per deboli di cuore. Noi siamo pronti, non resta che aspettare a sabato alle ore 18:00. Allegri contro Sarri, velocità e passaggi contro halma (tipico del tecnico bianconero) e testa, che vinca il migliore!